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Giallo Sgarbi: “Litio, tentativo di togliersi la vita, si è accasciato in uno studio tv”

Anthony Festa 23/11/2025

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Evelina Sgarbi continua la sua battaglia (anche legale) contro le persone che attualmente sono intorno a suo padre Vittorio. Le vicende che riguardano il critico d’arte assumono i contorni di un giallo, perché se da una parte la figlia parla di necessità di un amministratore di sostegno, di incapacità di badare a sé stesso del padre e lancia accuse pesanti, dall’altra Sabrina Colle, la compagna di Vittorio, replica con un’altra versione dei fatti e lo stesso ha fatto Sgarbi in due interviste rilasciate a Bruno Vespa e a Mara Venier. Ma proprio queste interviste targate Rai hanno fatto arrabbiare Evelina, una in particolare ha fatto infuriare la ragazza, che sostiene siano stati fatti dei tagli per censurare una sorta di malore del papà, che per qualche istante avrebbe accasciato la testa destando preoccupazione in studio.

Giallo intorno a Vittorio Sgarbi, parla Evelina.

Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo la terzogenita di Vittorio Sgarbi ha fatto delle rivelazioni molto pesanti, ha parlato di cure al litio, di un presunto tentativo di togliersi la vita e di un’intervista tagliata ad arte per non mostrare una sorta di lieve malore: “Sono pronta a denunciare tutti, voglio tirarlo via da chi è adesso. Per me qui è maltrattamento e circonvenzione di incapace. Nell’ultima intervista che ha fatto mi è sembrato che a momenti stentasse a parlare e avesse un mancamento e infatti l’hanno tagliata in modo evidente. Per questo mi hanno detto che è lì che si è accasciato, che non stava bene. Temo per la sua vita, neanche più per la salute. Non si può per pubblicizzare un libro mandare una persona in quello stato in televisione a parlare, con dei tagli evidenti al programma stesso, una conversazione che non riusciva a leggere. Domande anche fatte a trabocchetto per fare in modo che dicesse qualcosa di brutto su di me. Vedere l’intervista mi ha fatto un misto di disgusto, di pena, anche per vederlo in questo stato veramente tremendo. Ho sentito che sta facendo una terapia al litio, che ti appiattisce l’umore, pare abbia tentato di togliersi la vita prima dei ricoveri. Con il litio non ha più nemmeno la mimica facciale. Ma poi era sporco, con quella barba, come hanno potuto mandarlo così in tv? Ho saputo da persone che erano anche del pubblico, ma anche da fonti attendibili, che ha avuto anche una specie di mancamento, che ha accasciato la testa a un certo punto, hanno avuto paura tutti, era in uno stato pietoso, l’intervista è stata penosa“.

Silvia Toffanin: “Con noi non vogliono parlare”.

Il giallo riguarda anche le cure di Vittorio, Evelina infatti ha dichiarato di non essere a conoscenza delle terapie che fa il padre e ha aggiunto che le persone che lo seguono gestiscono anche il suo telefono: “Ora sono molto più arrabbiata di prima. Io farò anche di tutto perché questo matrimonio non avvenga. Anche il prete non vuole sposarli, perché lui è ateo. Farò il possibile per toglierlo da queste persone. Il prossimo step è di denunciare tutti. Voglio sapere che terapie fa, ora continuano a non farmi vedere cosa prende e non dirmi nulla, è un giallo. Lui non ha nemmeno più un suo telefono, gestiscono tutto loro. So solo che era arrivato a pesare 47 kg. Se forse non fossi intervenuta, avrebbero lasciato che si spegnesse prima. Io a casa sua? No, ho paura di andare, ho paura di questa gente, sono capaci di tutto, forse dovrei andare con i carabinieri. Io non andrei mai da sola con queste persone capaci di tutto“.

Silvia Toffanin ha chiuso l’intervista rivelando di aver tentato di parlare con Vittorio Sgarbi o le persone che gli stanno vicino: “Noi a vederlo così fragile ci siamo molto preoccupati. Tu continua con la tua battaglia. Il nostro pensiero va a lui, ma non so se arriverà, perché ho provato a cercarlo, ma non ha voluto parlare. Ho tentato di cercare altri protagonisti di questa vicenda, ma nessuno parla“.

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