Giaele in isolamento?: “Ragazzi sto male, mi sento la febbre”
16 Nov 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Il Grande Fratello Vip si sta trasformando lentamente negli Hunger Games. Dopo Patrizia Rossetti, Charlie Gnocchi, Attilio Romita, Luca Onestini e Wilma Goich, adesso anche Giaele De Donà potrebbe uscire dalla casa di Cinecittà. Nel pomeriggio la gieffina si è lamentata dicendo di non stare bene e durante la festa dopo cena ha rivelato ai compagni di sentirsi la febbre.
Giaele De Donà: “Ragazzi io mi sento la febbre”.
Dopo cena Giaele ha confessato a Edoardo Tavassi e Micol Incorvaia di non stare bene: “No raga io ve lo dico sto male. Io non mi sento bene, ragazzi io mi sento la febbre in questo momento. Amo è tutta la sera che dico che non sto bene“. Ovviamente non è detto che sia Covid, la vippona potrebbe avere un’influenza o qualsiasi altra cosa, ma nel dubbio è da circa un’ora che non si vede né in regia 1, né in regia 2. Dovesse uscire anche la De Donà, i gieffini fuori dalla casa salirebbero a 6. Per adesso però il GF non ha pubblicato nessun comunicato.
Prego che Giaele sia semplicemente a letto e non abbia la febbre🕯🕯🕯
#gfvip pic.twitter.com/dbhufRshHw
— Arianna🎨🎀🇮🇹🇮🇹🌈🌙 (@PastoriArianna) November 16, 2022
noi dobbiamo pregare che giaele sia semplicemente a letto #gfvip pic.twitter.com/CSWNCNTP7a
— N O E M I 🤍 (@_imNoemiee) November 16, 2022
Io in questo momento perché non voglio che Giaele abbandoni la casa:#GFvip pic.twitter.com/wX0TZxSwxk
— Mario 🦆 (@_sommario_) November 16, 2022
Come stanno i concorrenti in isolamento.
Alfonso Signorini lunedì durante il daytime ha rassicurato i telespettatori sulle condizioni di salute dei vip in isolamento: “Volevo tranquillizzare tutti. I nostri vipponi stanno bene e sono monitorati. Infatti stasera saranno collegati con noi in puntata. Anche i ragazzi nella casa hanno fatto tutti i tamponi del mondo. Sarah, so che tu e gli altri siete sopravvissuti a tutti questi tamponi. Stasera faremo il punto della situazione sul Coronavirus, non solo al GF Vip, ma in Italia“.