Giacomo Urtis rivela chi è l’etero curioso del GF Vip: “Senza telecamere con me avrebbe ceduto”

27 Gen 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Giacomo Urtis e la sua nuova confessione

Fresco di uscita dal GF Vip, Giacomo Urtis oggi è stato ospite di Casa Chi ed ha commentato le sue recenti rivelazioni su un uomo molto conosciuto con cui avrebbe avuto una relazione a tre: “Sì ho detto che sono stato con uno molto famoso, ma quella sera ero un po’ giù di morale. Pensavo di essere a casa mia, mi ero scordato delle telecamere, non volevo smascherare nessuno“.

Gabriele Parpiglia ha chiesto al chirurgo dei vip se nella casa del Grande Fratello Vip ci fossero degli etero curiosi e Giacomo Urtis si è lasciato scappare un nome: “Il nome di un etero curioso al GF Vip 6? Amore ce n’è più di uno a dire il vero. Chi avrebbe ceduto se non ci fossero state le telecamere? Devo dirne uno? Ok Barù, sicuramente lui certo. In puntata ha anche detto che preferisce me a Jessica e sappiate che mi ha promesso un regalo quando uscirà. Lui era un po’ frenato dalle telecamere e soprattutto… diciamo che non ce la faceva ad essere più libero. Bisogna capire poi dove si sarebbe spinto“.

Barù confessa a Giacomo Urtis: “Ho avuto tante occasioni in cui avrei potuto sperimentare con un uomo”.

In realtà Barù più che ‘etero curioso’ è un uomo lontanissimo dalla mascolinità tossica, che al GF ha scherzato sulla sua presunta fluidità. Tre le altre cose il gieffino toscano ha anche dichiarato che lui non può essere certo che non proverà mai ad andare con un altro maschio.

“Se fossi stato interessato di più ai maschi avrei scelto te sicuramente Giacomino. Mai dire mai da quel punto di vista? Hai ragione, chissà, anche se io nella vita ho avuto molte occasioni in cui avrei potuto provare con un maschio. Per adesso non è mai successo. E sappi che già da ragazzo i gay mi trascinavano nelle dark room e in posto di quel tipo. Inoltre non ho mai avuto nessuno che mi dicesse di non provare ad andare con un uomo. Nessuna imposizione o pregiudizio, ho avuto una famiglia molto aperta mentalmente. Quindi sì, mai dire mai, anche se non credo accadrà. Essendo cresciuto in un ambiente inclusivo, se fossi stato gay l’avrei capito assolutamente. Fin da piccolo sono sempre stato circondato da persone di tutti gli orientamenti e pure i miei nonni erano gay friendly”.

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