Gay vota la Meloni e viene deriso su Grindr, lui minaccia querele

Si può essere apertamente e felicemente gay e militare per un partito come quello di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che da sempre si batte contro i diritti della comunità LGBT+ e che solo pochi mesi fa, un loro consigliere comunale, disse in aula che “l’omosessualità è contro natura”?

La risposta teoricamente, per coerenza, sarebbe no, ma invece la realtà è ben diversa ed esistono molti omosessuali che votano e simpatizzano per Fratelli d’Italia. Insomma, come direbbe Giuliano con la chiave in mano davanti la porta rossa del Grande Fratello: SURREALE.

Fra i simpatizzanti del partito della Meloni e gay dichiarato c’è anche Alessio Bertolacci, 20enne militante di Bagni di Lucca di Fratelli d’Italia.

Alessio, come molti suoi coetanei omosessuali, è iscritto a Grindr – storica app di incontri – dove, presumibilmente, nelle info del proprio profilo ha scritto di essere vicino al partito Fratelli d’Italia, dato che ha ricevuto molti messaggi sfottò proprio per questo.

“Lo sanno i tuoi amici fascisti che ti piace il C?” gli ha chiesto un utente, “Un po’ confuso, eh?” gli ha chiesto un altro.

Gay vota la Meloni e viene deriso, lui minaccia querele

Intervistato dal portale LuccaInDiretta, il ragazzo ha annunciato:

“Provvederò con una querela formale nei confronti di questo individuo affinché si metta un freno all’odio su base ideologica. È ora di smetterla. Per il solo essere di destra sono stato insultato in modo a mio modo intollerabile. Ciò che mi colpisce è la cultura d’odio portata avanti da qualcuno su base ideologico-politica”.

Non contento su Facebook il militante ha scritto:

“L’orientamento politico, esattamente quanto quello religioso o quello sessuale, è parte integrante dell’identità personale di un individuo nella società. Questo è il motivo per cui secondo me NESSUNO dovrebbe essere discriminabile in base ad esso, nemmeno se questo “va in contrasto” con la sessualità ed è “contronatura”, perché l’identità di una persona non è composta solo dal suo orientamento sessuale. L’identità di una persona è composta dai suoi dati anagrafici, dai suoi comportamenti, dalle sue propensioni, dalla sua sessualità, dai suoi schemi mentali, dalle sue ideologie, dalla sua religione. Ciascuna cosa NON DEVE precludere l’altra, poiché l’ideologia è diversa dalla sessualità o dalla religione. Ed esiste la libertà di pensiero, ancora”.

Un discorso che preferirei non commentare, altrimenti finirei per ricevere dal militante della Meloni ben