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Gabriel Garko si apre: “Sono sceso a compromessi. Ero in gabbia”
Anthony Festa 21/09/2025

Il 2020 è stato un anno importante per Gabriel Garko, uno spartiacque, l’intervista rilasciata a Verissimo in cui ha dichiarato di aver amato un uomo per undici anni ha cambiato molte cose. L’attore de Le Fate Ignoranti da quel momento si è aperto molto di più con il suo pubblico, senza più timore di domande da evitare e l’ha dimostrato anche ieri a Da Noi A Ruota Libera.
Gabriel Garko a Francesca Fialdini ha raccontato com’è stato lavorare per molti anni in un sistema non sano, che l’ha portato a reprimersi e ha cercato di plasmarlo e manipolarlo: “Parlo di cose che sono state per me motivo di grande sofferenza. Da fuori si vedeva tutto questo oro, tutte queste luci, da dentro vedevo le sbarre. Però non amo piangermi addosso o passare per vittima. In tutti questi anni io non ho vissuto nel lusso, ma ho vissuto nel lavoro, stavo sul set, lavoravo, non mi rendevo conto di quanto fossi famoso, non conoscevo il valore del mio personaggio, perché ero stato ingabbiato e anche plasmato. Non mi permettevano di conoscere il valore che avevo, forse avevano paura che avrei preso potere. Sono entrato in un sistema dove la personalità di noi artisti veniva schiacciata, cercavano di portarci dove gli conveniva e non è facile da raccontare e spiegare“.
“Sono sceso a compromessi, ma erano molti meno di quelli che mi hanno chiesto”.
Con estrema sincerità, Gabriel Garko ha ammesso di essere sceso a compromessi anni fa, ma ha anche aggiunto di non aver accettato tutto quello che gli chiedevano di fare: “Non ho mai raccontato certe cose perché non voglio piangermi addosso. Sono sceso a dei compromessi, ma minimi rispetto a quello che mi chiedevano“.
Il protagonista de L’Onore e Il Rispetto porta ancora oggi i segni di quegli anni e per questo si sta facendo aiutare: “Io per anni ho nuotato in un mare molto agitato e ho cercato di restare a galla. A un certo punto ti rendi conto di essere dentro una gabbia e non riesci a trovare una via d’uscita. Però ho cercato di mantenere sempre il controllo. Io vado in analisi, perché oggi ancora vivo delle conseguenze di cose vecchie, certe cose le ho così tanto nel dna che mi viene automatico e non mi fa vivere sereno, però mi rendo conto di queste cose e ne sto parlando con chi mi aiuta“.
Il coming out di Gabriel Garko. al Grande Fratello
Gabriel Garko ha spiegato il vero motivo per il quale ha deciso di fare coming out pubblicamente al Grande Fratello e a Verissimo. Al GF era appena esploso l’Ares Gate, dentro la casa c’erano Massimiliano Morra e Rosalinda Cannavò, in rete si parlava già delle storie finte della gieffina (organizzate da chi gestiva l’immagine dell’attrice e dei suoi colleghi di fiction) e così il volto più popolare dei prodotti Ares Film ha scelto di esporsi in prima persona.
“Del mio coming out se ne è parlato molto, perché l’ho fatto in un programma televisivo, ma l’ho fatto in maniera sincera e la risposta del pubblico è stata bella. Io avevo tanta paura che tutto andasse male e che il pubblico lo prendesse come un tradimento. Qualcuno ha visto il coming out come un modo per tornare in tv, ma non era così. Mai mi sarei sognato di fare coming out al GF, ma non perché non rispetti il reality, ma perché non credevo che fosse una situazione idonea. Però in quel contesto c’era Adua, c’era tutta una situazione che si era venuta a creare e c’era una persona che io sapevo che sarebbe andata in televisione a difendersi dall’accusa che gli era stata fatta. Io ho pensato che il modo migliore per difendersi era quella di attaccare me, sbugiardandomi, perché in quel modo avrebbe reso non credibile quello che raccontava Adua, perché lei aveva detto che io ero stato l’amore più grande della sua vita, quindi era partito tutto nel modo un po’ sbagliato. Io ho pensato che avrei dovuto anticipare tutto, perché se avessi fatto coming out io la cosa sarebbe stata percepita in un modo, se invece qualcun altro avesse parlato per me, sarebbe stato molto diverso. Così sono stato onesto”.