Francesco Totti, l’avvocato di Ilary Blasi lancia pesanti accuse e fa chiarezza
01 Ott 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Il Corriere della Sera ieri ha pubblicato un articolo con le cifre dei guadagni di Francesco Totti e Ilary Blasi. Sul sito del famoso quotidiano è stata menzionata anche una richiesta di mantenimento da capogiro. Secondo quello che si legge sul Corriere Ilary avrebbe chiesto 37.500 € al mese, peccato che non sia vero nulla.
Oggi l’avvocato della Blasi, Alessandro Simeone, attraverso un comunicato rilasciato a La Repubblica ha smentito tutto. Il legale ha addirittura dichiarato che dietro a queste fake news ci sarebbe una strategia extraprocessuale per infangare la sua assistita. Accuse forti, ma in effetti in queste settimane sono uscite molte notizie non positive su Ilary e molte sono già state bollate come fake.
“Sono state diffuse una serie di notizie false – dichiara Simeone – In particolare la signora Ilary Blasi non ha mai chiesto nessun assegno di mantenimento per sé: né di 20mila euro né di 10mila euro né di 1 euro. Questa notizia fa parte ancora una volta di una precisa strategia extraprocessuale per tentare di far passare la signora Blasi per quello che non è”.
Sono mesi che seguo la storia Totti-Blasi, il modo in cui il Corriere l’ha seguita con i pezzi di Giovanna Cavalli mi ha sempre lasciato senza parole. Per le tante scivolate ma anche per una linea contro Ilary davvero eccessiva.
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) September 28, 2022
Blasi e Francesco Totti, parla Adriana Volpe: Dalla parte di Ilary”.
“Sì sono aggiornata su questa triste separazione. Devo dire di essere più dalla parte di Ilary Blasi. Penso che l’intervista che Francesco Totti ha rilasciato al Corriere sia stata poco delicata e fuori luogo. Prima chiedeva di proteggere i figli e di rispettare il loro silenzio e poi ha parlato in quella maniera. Ha screditato la figura della mamma dei suoi bambini dandole della poco di buono e della ladra. Nonostante tutto lei è la madre dei suoi figli e dovrebbe ricordarselo. Di quello si parla nelle sedi giuste e non sui giornali”.