Ferilli dura sui retroscena dell’addio di Amadeus alla Rai: “Che schifo questo modo di screditare la gente”

12 Apr 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Ferilli su Amadeus

L’addio di Amadeus alla Rai – come prevedibile – è stato una bomba e nelle ultime ore sono state pubblicate diverse ricostruzioni e retroscena in merito a questa trasferta da Rai Uno al Nove (che hanno coinvolto anche Povia, Borselli e Insegno). Il Corriere della Sera ha parlato di pressioni e sollecitazioni, facendo anche dei nomi e questo non è affatto piaciuto a Sabrina Ferilli.

La storia di Sabrina Ferilli: “Questo metodo mi fa schifo”.

Poco fa Sabrina Ferilli ha pubblicato una storia Instagram nella quale ha riportato una parte dell’articolo del Corriere della Sera e sotto ha fatto il suo personale commento: “Premettendo che non conosco queste persone personalmente, ma so chi sono e sicuramente sono professionisti che da anni fanno il loro mestiere, il modo con il quale si spu***ni la gente mi fa schifo. La superficialità di questi tempi dove le persone vengono usate come carta da caramelle mi fa schifo“.

La smentita della Rai: “Ricostruzioni false”.

Dopo la smentita dell’amministratore delegato Roberto Sergio, poco fa l’ufficio stampa della Rai ha pubblicato una smentita ufficiale. Secondo la Rai, Amadeus ha sempre lavorato in totale libertà, proprio per la grande stima che la dirigenza ha di lui come professionista.

“In merito alle numerose ricostruzioni apparse in questi giorni sui media e relative all’eventualità della conclusione del rapporto tra il Servizio Pubblico e Amadeus, Rai ribadisce che si tratta di interpretazioni dei fatti tanto false quanto dannose per l’azienda. Ricostruzioni che appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus che invece – come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l’ultimo Festival di Sanremo – ha sempre goduto, nelle proprie scelte, della massima autonomia e libertà, che gli sono state riconosciute e garantite dalla Rai stessa, in nome della stima e della profonda fiducia, assolutamente mai venute meno”.

Quindi nessuno avrebbe fatto il nome di Povia per Sanremo o quello della Borselli e Insegno.

Secondo voi chi sta dicendo la verità?
Nel dubbio vedremo se in Rai nei prossimi anni assisteremo a improbabili comeback e promozioni gold black choc.

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