Fedez e Marcell Jacobs, il loro rapporto finisce in Tribunale: “Poca trasparenza”
18 Gen 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Esattamente un anno fa Fedez ha trascinato Marcell Jacobs in Tribunale. Questo perché l’atleta nel 2018 aveva firmato con il rapper e la sua società di comunicazione un contratto affinché lo aiutasse a guadagnare maggiore visibilità sui social network. Un contratto che sarebbe scaduto nel settembre dello scorso anno ma che Jacobs ha voluto rescindere anzitempo perché “insoddisfatto dei servizi resi dall’agenzia”. Un divorzio infuocato che ha visto l’atleta passare a un’altra società con sede a Londra.
Intervistato da La Stampa, Marcell Jacobs ha spiegato perché ha deciso di chiudere con l’agenzia di Fedez.
“Non pensavo fosse difficile rappresentarmi. Nel 2018 mi sono affidato alla società di Fedez, mi aspettavo che stare vicino a lui desse visibilità ma lì non hanno mai sviluppato un progetto. Me li aspettavo pronti al risultato invece ho vinto a Tokyo e mi hanno scritto 24 ore dopo. Erano al mare e non gliene fregava niente”.
Poi spiega perché si era affidato proprio alla Doom (l’agenzia di comunicazioni che il rapper gestisce insieme alla madre): “Mi sono trovato davanti a persone che promettevano soldi e numeri mi sono affidato. In qualche mese ho realizzato che mi raccontavano come non sono. C’era poca trasparenza”.
Fedez e Marcell Jacobs, la nuova società londinese che lo gestisce
Chiuso con la Dooms, Marcell Jacobs ha trovato un’altra società.
“Abbiamo organizzato tanti incontri per individuare il profilo giusto. E questa società non mi ha promesso numeri, mi ha dato una visione internazionale. Con loro si parla di collaborazioni a lungo termine, per il post atletica. Fino a che va bene e ci si sente forti. Fino a qualche anno fa il mio pensiero era solo corsa, non volevo considerare il dopo. Purtroppo in questo bellissimo sport da un giorno all’altro può cambiare la vita. […] Le batoste servono, nella vita le mazzate sono necessarie, sempre, a più riprese. Quando tutto sembra facile non ti godi nulla e nel momento in cui cadi ti fai male, se prendi botte eviti di rifare lo stesso errore”.
Come finirà questa storia? A deciderlo sarà un giudice.
