Fedez e Rosa Chemical, la decisione della Procura dopo l’esposto per atti osceni

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Fedez e Rosa Chemical la scorsa settimana hanno ricevuto un’esposto da Pro Vita che li aveva accusati di atti osceni in luogo pubblico. A firmare oltre 37 mila persone.



L’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Sanremo oggi è stato valutato e la decisione è stata presa. Per i magistrati di Imperia il reato non esiste ed ha chiesto l’archiviazione del caso. Per quanto riguarda invece l’inchiesta su Blanco, che è stato indagato per danneggiamenti dopo la scena delle rose prese a calci, la Procura ha chiesto alla Rai se effettivamente ci sono stati dei danni e – in caso – di quantificarli.



Fedez e Rosa Chemical, Pro Vita: “Atti osceni in luogo pubblico”

Fedez e Rosa sarebbero stati colpevoli – secondo la Onlus Pro Vita – di aver “mimato un rapporto s3ssuale con relativo 0rgasmo in diretta televisiva”. Nel dettaglio: “Si tratta di un comportamento di una gravità inaudita, che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale“, si legge in una nota congiunta diffusa dai tre esponenti di Pro Vita. L’esposto è stato presentato dall’avvocato Luca Ghelfi per conto della stessa Onlus Pro Vita e Famiglia. Un’iniziativa legale nata sotto spinta delle oltre 37 mila firme raccolte durante una petizione.

37 mila persone che oggi, con la decisione dei magistrati, hanno fatto la fine di Emily.