Fedez a Belen: “Sai che Corona mi odia?”, la sua risposta

19 Apr 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Belen Fedez

Fedez e Luis Sal nell’ultima puntata di Muschio Selvaggio hanno intervistato Belen Rodriguez, un nome “che nessuno ha mai sentito in Italia” ha ironizzato lo YouTuber.

Nel momento del dover ripercorrere la vita dell’argentina, Fedez è stato costretto a citare Fabrizio Corona con cui Belen Rodriguez è stata fra alti e bassi dal 2009 al 2012. “Lo sai che lui mi odia?” ha detto il rapper a Belen.Ma va, non penso proprio che ti odi“, ha cercato di sdrammatizzare lei. “Sì!” – ha replicato lui – “Ogni giorno fa una storia su Instagram contro di me, è ossessionato! Che C di ossessione ha nei miei confronti? Forse è perché ho più tatuaggi di lui, non saprei. In caso fatteli altri due così non mi rompi più i C! Non ha proprio nulla da fare!“.

Belen Rodriguez, a questo punto, ha aggiunto: “Sì, è invidioso perché sei più tatuato di lui […] lui non sta proprio a posto ma gli voglio ugualmente bene con tutti i difetti che ha. Ce l’ha un po’ con tutti e lo fa per fare notizia, una strategia che non ha mai abbandonato“.

Fedez ha portato a processo Fabrizio Corona

Fabrizio Corona è stato portato a processo da Fedez e Chiara Ferragni a cui due anni fa ha dato degli ebeti.

La denuncia fatta nel 2020 ai danni dell’ex re dei paparazzi è stata etichettata come “non diffamatoria” dal pm di allora, Francesca Crupi, ma è notizia di oggi che il gip Chiara Cipolla ha accolto l’opposizione sostenuta dagli avvocati dei Ferragnez. Ecco cosa si legge sul Corriere della Sera:

“I legali hanno anche presentato a gennaio scorso un’ulteriore querela dopo che Corona su Instagram aveva postato un video in cui «derideva l’ultimo lavoro discografico» di Fedez, al secolo Federico Lucia, apponendo la parola «archiviata» in relazione alla richiesta del pm sulla prima querela. […] Il giudice rileva che l’offesa «ebeti» ai Ferragnez è un «epiteto riferito alla loro persona» del tutto «gratuito», come lo sono le affermazioni sulla nascitura che riguardano la «sfera privata e non collegata al ruolo di rilevanza sociale rivestito» dalla coppia. L’intervista è stata «una mera occasione per attaccare gratuitamente la dimensione personale, di coppia e genitoriale».

E ancora:

“Alla difesa che aveva sostenuto che le «iperboli espressive» di Corona hanno perso il significato offensivo perché fanno oramai parte dell’intercalare quotidiano, il giudice risponde che «l’abitudine alla volgarità e alla scurrilità non elide il contenuto offensivo delle parole ma anzi lo amplifica» e che, «ridimensionare atteggiamenti come quelli denunciati in grossolane provocazioni proprie del personaggio televisivo, non fa altro che legittimare comportamenti offensivi destinati a moltiplicarsi e a ripetersi”.

 

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