Da quando Fedez ha inchiodato alcuni leghisti in diretta al Concertone del Primo Maggio questi ultimi, invece di assumersi le proprie responsabilità, hanno fatto quello che gli è sempre riuscito meglio: buttare fumo negli occhi al proprio elettorato e fare caciara per distogliergli dal vero problema: la loro folle omofobia.
Dopo aver ritirato fuori un presunto testo omofobo cantato da Fedez nel 2013 (anche se la realtà non è come sembra, ovviamente), i leghisti sono andati a scovare anche un pezzo scritto da Fedez nel 2009 e pubblicato nel mixtape BCPT nel 2010.
Il pezzo in questione si chiama Blasfemia e fra le varie barre controverse ce n’è anche una su Barbara d’Urso:
“Ti dò mezza busta se mi fai un mezzo busto,
Te la dò tutta se ammazzi Barbara d‘Urso
Perché io non posso ancora concedermi questo lusso”.
Una frase che risale a circa 12 anni fa e di cui Barbara d’Urso era già a conoscenza. Riportata a galla da Il Giornale, la d’Urso l’ha così commentata in diretta a Pomeriggio Cinque:
“Io trovo meraviglioso il fatto che lui abbia riconosciuto e si sia scusato. Io ho sempre volato alto e nonostante questo, di cui ero a conoscenza, io ho sempre fatto mille applausi in diretta a Fedez per il suo impegno e per qualunque cosa lui e sua moglie abbia fatto di positivo. Io non porto rancore, va benissimo così. Perché anche se hai sbagliato contro di me, augurandomi di essere uccisa ironicamente o no, non ha importanza, quando però tu cambi e fai delle cose belle per la gente, io sono la prima a dire bravo Fedez”.
La nostra @carmelitadurso non porta rancore
#Pomeriggio5 pic.twitter.com/nYnJANvCBG — Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) May 4, 2021
Un minuto di silenzio per tutti i leghisti che sono andati a riascoldarsi questo mixtape pur di trovare qualcosa da rinfacciare a Fedez.