Federico Monzino fa delle ammissioni sul caso di Raoul Bova e si scusa

Due settimane fa nell’ultima puntata di Falsissimo, Fabrizio Corona ha mostrato le chat e fatto ascoltare gli audio tra Raoul Bova e la modella e influencer Martina Ceretti. L’ex re dei paparazzi ha dichiarato di essere stato contattato da un amico di Martina, che gli avrebbe detto: “Abbiamo le prove di un incontro tra lei e Raoul, vediamoci così ti facciamo ascoltare anche gli audio”. Poche ore dopo la Ceretti pubblicato delle storie Instagram: “Mi dissocio da tutto quello che sta uscendo. Quando Corona era a casa del mio amico Federico Monzino, io non c’ero e non ho fatto nessuna videochiamata con loro. Inoltre non ho mai voluto che certi contenuti venissero resi pubblici“.

La versione di Martina però è stata smentita proprio dal suo amico (che ha dichiarato che tra loro c’era qualcosa di più di una semplice amicizia), che ha deciso di parlare a Novella 2000 e di ammettere tutto. L’uomo ha confessato di essere stato lui a fornire il materiale a Corona ed ha anche aggiunto che la Ceretti era d’accordo: “Martina mi ha autorizzato esplicitamente a inoltrare quei messaggi a Fabrizio Corona, e lo abbiamo fatto insieme, con la sua piena consapevolezza. Quando si prova qualcosa per una persona, si tende a vedere le cose con un filtro diverso“. Il 29enne ha anche aggiunto che pensava di fare una cosa positiva per la Ceretti, credeva infatti che lei fosse in cerca di una certa visibilità.

Le scuse di Federico Monzino a Raoul Bova e la sua famiglia.

Dalle pagine de Il Messaggero, Federico Monzino ha rivolto il suo pensiero a Rocio Munoz Morales, l’ex compagna di Raoul: “Mi sento profondamente dispiaciuto per Rocío Muñoz Morales e per la sua famiglia. È stata sicuramente la persona più colpita. Voglio che lei sappia che non era mai mia intenzione creare dolore a lei o ai suoi figli. Mi scuso sinceramente per quanto accaduto e sto cercando di fare tutto il possibile per chiarire la situazione e assumermi la piena responsabilità delle mie azioni“.

L’amico  di Martina Ceretti ha poi chiesto scusa a Raoul Bova e alla sua famiglia ed ha espresso la sua vicinanza a Rocio, colei che più di tutti sta soffrendo: “Chiedo scusa a Raoul Bova e alla famiglia. Vorrei innanzitutto esprimere tutta la mia solidarietà e il mio rispetto per Rocío, che è stata certamente la più colpita e che non aveva nulla a che vedere con questa vicenda. La verità è che quando sei coinvolto personalmente, la lucidità può venir meno. Non pretendo di giustificarmi, ma ognuno affronta queste dinamiche in modo diverso. Io ho sbagliato, l’ho ammesso e sto cercando di imparare da questo errore“.

A Roberto Alessi per Novella 2000, Federico Monzino ha specificato che in queste brutta storia hanno giocato un ruolo fondamentale i suoi sentimenti per Martina, mosso da queste emozioni lui avrebbe inviato il materiale a Fabrizio Corona: “Quando si prova qualcosa per una persona, si tende a vedere le cose con un filtro diverso. Certo, il desiderio di Martina di farsi conoscere ha influenzato le nostre scelte, e probabilmente questo ha offuscato la mia capacità di giudizio. Ma non voglio nascondermi dietro a questo: è stata una decisione che abbiamo preso insieme, e di cui oggi vedo le conseguenze. È un errore di cui mi assumo la responsabilità, perché quando ci sono i sentimenti di mezzo si possono fare scelte sbagliate, anche gravi. Quello che mi dispiace davvero è che tutto questo abbia ferito persone che non c’entravano, come la famiglia di Raoul Bova“.

Cosa non si fa per la fama: chiamare Crown per mettere in cattiva luce Raoul Bova
Ste nuove leve vanno rieducate e Crown va messo al gabbio per sempre senza chiave di uscita pic.twitter.com/QDEhDKi9Wx

— Edo (@rienneva_plus) July 28, 2025