Federico Fashion Style aggredito da degli omofobi finisce in ospedale: “Schiaffi e pugni in faccia”
18 Apr 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Nuova aggressione omofoba, a sole due settimane da quelle a Firenze e Scampia, questa volta la vittima è anche conosciuta. Stamani Federico Fashion Style è stato aggredito da degli omofobi. Stando al racconto del famoso hairtylist dei ragazzi l’avrebbero prima insultato per il suo orientamento e poi preso a pugni in faccia. Federico Fashion Style adesso si trova in ospedale per degli accertamenti.
“Sono stato aggredito, ragazzi è incredibile che ancora esistono gli omofobi e ancora a noi viene detto fr**io di me**a. È vergognoso che nel 2024 ancora succeda tutto ciò! Preso a schiaffi e un pugno in faccia su un treno Italo davanti agli occhi di tutti! Essere insultato, denigrato e aggredito per il mio orientamento è proprio vergogno! Grazie per i mille messaggi, ora farò tutti gli accertamenti e vi farò sapere! Ma vi prego, smettetela di chiamare la gente fr**io!
L’omosessualità non e’ una malattia!”
Federico Fashion Style è stato aggredito a causa del suo orientamento sessuale. Lo fa sapere tramite i suoi social.
Italia. 2024.
CHE SCHIFO. pic.twitter.com/msw26vR9bM— INDIFFERENZA ASTRALE (@trashastrale) April 18, 2024
Federico Fashion Style: come ha capito di essere gay.
“Quando l’ho capito? Ci si nasce, non è che ti svegli e ci diventi. Forse già da quando ero piccolo mi sentivo diverso dagli altri, perché amavo fare i capelli alle bambine mentre gli altri facevano giochi da maschi. In generale non ho avuto un’infanzia facilissima. Pesavo circa 110 chili. Ero piccolo e lo nascondevo dentro di me mangiando.
Come mai ho negato così tanto di essere omosessuale? Sì, è vero che dicevo che non lo ero, l’ho fatto in primis perché stavo con una donna. – ha dichiarato a Belve – Però vi assicuro che io l’amavo davvero. Con lei mi sono messo quando avevo 17 anni e da lei ho avuto una bambina. Gli ultimi anni però abbiamo vissuto da separati. Però la consapevolezza di essere gay l’ho avuta presto. Ho vissuto anche episodi spiacevoli. C’erano le cattiverie e le battutine dei bulletti. Queste sono cose che non dovrebbero esserci e invece accadono ancora”.