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Fabrizio Corona, accuse contro di lui: “Soldi e pusher”, la replica
Anthony Festa 05/08/2025

Il caso di Raoul Bova e dei famosi audio con Martina Ceretti nei giorni scorsi ha assunto dei contorni molto più tetri, molto lontani dal mondo del gossip, con indiscrezioni su presunti ricatti, estorsioni e telefoni rubati. Stamani il quotidiano La Repubblica ha aggiunto un nuovo tassello alla vicenda, muovendo gravi accuse: “Mille euro in contanti e il numero di un pusher. Sarebbe il prezzo concordato con Fabrizio Corona per gli audio e le chat private tra Raoul Bova e la sua presunta amante, la modella Martina Ceretti. Messaggi poi finiti su Falsissimo, la rubrica online su You Tube“.
La smentita di Fabrizio Corona: “Noi trattative non ne facciamo”.
L’ex re dei paparazzi però poco fa ha smentito tutto: “Oggi è uscita su tutti i siti questa notizia clamorosa, addirittura Il Fatto Quotidiano parla di “Monzino che vuota il sacco”. Pare che, dopo averlo pagato, io gli abbia dato il contatto di un pusher per avere cocaina gratis a vita e che dietro quella sim spagnola ci sia io. Ma secondo voi? Questi forse si sono dimenticati che noi trattative non ne facciamo, soldi non ne vogliamo. Ma la vera domanda è: chi comanda tutto questo circo?”.
L’avvocato di Fabrizio è intervenuto dal suo profilo Instagram: “Ho letto oggi le notizie sulle dichiarazioni che avrebbe fatto Monzino ai Carabinieri, sono riportate dicendo che Corona avrebbe dato il nome di un pusher in cambio degli scoop su Raoul Bova. Ma rendetevi conto. Prima di tutto come fanno questi ad avere le presunte dichiarazioni? Visto che i verbali della Polizia dovrebbero essere coperti da segreto. Capite che non è possibile“.
Il legale ha anche minacciato querele per chi diffonderà falsità suo suo assistito.
L’inchiesta per tentata estorsione ai danni dell’attore #RaoulBova. Dalle indagini emergono scambi di denaro e l’ombra inquietante della droga tra il fotografo #Corona e l’imprenditore milanese #Monzino, che però nega. Gli aggiornamenti di Giuseppe Lisi pic.twitter.com/s6yQnCobKn
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) August 5, 2025
Parla anche Federico Monzino.
Non solo Fabrizio, anche Federico Monzino poco fa ha smentito quanto riportato da La Repubblica: “So cosa ho detto ai pm, ora querelo. Smentisco categoricamente ogni asserzione che mi vedrebbe coinvolto in vicende illegali, inclusi il presunto ricevimento di mille euro e il contatto con un pusher fornito da Corona. Tali affermazioni sono completamente false e infondate.Queste notizie sono basate sul falso e non resteranno impunite. Sono costretto ad avviare tutte le azioni legali necessarie per tutelare i miei diritti. Ciò include, ma non si limita, a cause per diffamazione e danno alla reputazione. Poi sicuramente lo conoscono loro il contenuto delle mie dichiarazioni, giusto? Dichiarazioni coperte da segreto istruttorio! Ma finitela di costruire notizie sulla base di falsità“.