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Fabio Canino: “Emanuele è il mio fidanzato, ha 32 anni”

Fabiano Minacci 29/12/2025

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Fabio Canino ospite da Francesca Fialdini a Da Noi A Ruota Libera ha parlato di Emanuele, il suo nuovo compagno che ha 30 anni di meno. “Io sono la prova provata che l’amore può capitare a chiunque. Fino a 60 anni non ho trovato il compagno di vita, poi è arrivato Emanuele”.

Entrando nel dettaglio ha raccontato che ha 32 anni e che fa lo stilista. “È una bellissima persona, mi piace il fatto che abbia la sua vita. Lui fa lo stilista, non vuole fare spettacolo. Non gli piace farsi vedere come ‘il compagno di’, giustamente, perché ognuno ha il suo lavoro. È la persona che cercavo da tutta la vita, l’ho trovata tardi, ma lo trovo interessante”. E ancora: “Fa lo stilista, e per uno spettacolo che dovevo fare mi portò una giacca. Quell’incontro fu fatale, e da quel giorno non ci siamo più lasciati”.

Fabio Canino: “Per andare bene in tv devi essere un gay di regime”

In una passata intervista Fabio Canino ha rivelato i segreti per lavorare così a lungo in Rai. “Bisogna solo pensare a lavorare” – le sue parole al Messaggero – “Quando Milly me lo chiese la prima volta neanche volevo farlo: non pensavo di essere adatto. Venivo da Cronache Marziane, un programma all’avanguardia che ancora oggi copiano in tanti, uno dei maggiori successi di Italia1. Fu chiuso perché costava tanto e perché non piaceva all’allora direttore Luca Tiraboschi, che mi fece fare un altro show, Frankenstein, quando io volevo andare avanti proprio con Cronache Marziane. Visto che non mi sentivo più capito né apprezzato, nel 2007 me ne andai in Rai“.

Fabio Canino in Rai non è solo un volto di Ballando con le Stelle, fece pure Votantonio, un programma ideato da lui che si rivelò un fiasco. “Le idee non mi sono mai mancate. Però se anni fa era normalissimo che un conduttore fosse gay, adesso è motivo – diciamo così – di discussione. Siamo tornati molto indietro. Non è un problema che c’è con questa nuova dirigenza, ma da tempo. Per andar bene devi essere un gay di regime, il giullare di corte. Quello riconoscibile e caricaturale, uno che rassicura. Se un po’ come Cristiano Malgioglio? Esatto“.

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