Musica
Eurovision 2026: il regolamento per decidere chi è il rappresentante dell’Italia
Fabiano Minacci 17/10/2025

Ieri la Rai ha diffuso il regolamento del 76° Festival di Sanremo riguardante la partecipazione all’Eurovision 2026. Fino a quest’anno il rappresentante dell’Italia all’Eurovision era automaticamente il vincitore del Festival, e in caso di rinuncia subentrava il secondo classificato, come accaduto nell’edizione più recente con Olly e Lucio Corsi. Dal 2026, però, le regole potrebbero cambiare leggermente: sarà sempre il vincitore di Sanremo 2026 a ottenere il diritto di rappresentare l’Italia, ma se dovesse rifiutare, la scelta del sostituto non passerà più al secondo classificato di default, ma in quel caso, sarà il direttore artistico, insieme alla Rai, a decidere quale artista inviare all’Eurovision 2026. La decisione definitiva, tuttavia, spetterà comunque all’EBU, che dovrà confermare che il brano scelto rispetti tutti i requisiti del regolamento internazionale.
Eurovision 2026, il regolamento per decidere chi è il rappresentante dell’Italia
La frase incriminata è infatti quella fra parentesi, ovvero “o altro artista scelto da direttore artistico in accordo con Rai”, anche se molto presumibilmente la decisione ricadrà ugualmente sul secondo classificato dato che nell’ultimo rigo del regolamento nella parte dedicata all’Eurovision 2026, si legge che qualora il primo non riuscisse a rappresentare il nostro paese la Rai designerà il rappresentante secondo l’ordine di classifica finale del Festival.
“Eurovision Song Contest L’Artista Vincitore di Sanremo 2026 (o altro Artista scelto dal Direttore Artistico in accordo con Rai) sarà designato da Rai a rappresentare l’Italia all’edizione 2026 dell’Eurovision Song Contest (ESC). L’effettiva partecipazione all’ESC è comunque subordinata all’ammissione da parte di EBU – European Broadcasting Union, sulla base dei criteri indicati nelle Rules (disponibili per estratto sul sito web https://eurovision tviabout/rules e separatamente trasmesse agli Artisti). tra cui anche quelli relativi ai testi delle canzoni. Gli Artisti interessati all’eventuale partecipazione all’ESC e le rispettive Case discografiche saranno tenuti a consegnare preventivamente a RAI – nelle tempistiche che saranno da quest’ultima indicate sulla base delle esigenze produttive della manifestazione – il modulo di accettazione alla partecipazione alla predetta manifestazione (tornito dall’Organizzazione del Festival) debitamente firmato. La sottoscrizione del modulo comporterà l’accettazione e l’impegno al rispetto sia delle previsioni contenute nel Code of Conduci sia delle indicazioni del Capo Delegazione adottate in base al Duty of Care Guidance (entrambi i citati documenti consultabili sul sito web httos://eurovision.tv/aboutirules/), manlevando RAI da ogni eventuale danno che dovesse derivare dal loro mancato rispetto. Nel caso in cui EBU non ammetta la partecipazione all’ESC dell’Artista Vincitore di Sanremo 2026, ovvero qualora l’Artista stesso non consegni il modulo di accettazione alla partecipazione nei tempi indicati, Rai designerà il rappresentante l’Italia all’ESC secondo l’ordine della classifica finale del Festival, senza che il suddetto Artista o la sua Casa discografica abbiano nulla a pretendere“.
Chi rappresenterà l’Italia all’#Eurovision2026?
Il regolamento recita che all’#Eurovision andrà il vincitore di #Sanremo2026 o un altro artista scelto dalla Rai. Più avanti precisa: se il vincitore rinuncia o viene escluso dall’EBU, la Rai seguirà l’ordine di classifica. pic.twitter.com/iVsMQFBMFa
— Cinguetterai (@Cinguetterai) October 17, 2025