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Enrico Mentana e Francesca Senette ricordano Emilio Fede
Fabiano Minacci 03/09/2025

Ieri, all’età di 94 anni, è scomparso Emilio Fede. Oggi sono arrivati i primi messaggi di cordoglio da parte dei vip, tra cui spiccano quelli di Enrico Mentana e di Francesca Senette, la giornalista che proprio lui aveva lanciato al Tg4.
“Se ne è andato Emilio Fede, e tanti – anche solo per ragioni di età – ne ricorderanno solo il crepuscolo professionale e giudiziario. Sarebbe sommamente ingeneroso. Emilio Fede, vent’anni prima di Berlusconi e del Tg4, era già l’anchorman più conosciuto dei Tg italiani” – ha scritto Enrico Mentana – “L’ho incontrato al Tg1 nel 1980, e le nostre vite professionali si sono intrecciate a più riprese. L’ho avuto anche come direttore nel 1982, un’era geologica fa. Facemmo poi, nello stesso gruppo, telegiornali completamente diversi, ma con gli occhi di oggi potrei dire che sdoganò un genere ormai ampiamente diffuso, quello dei programmi giornalistici apertamente schierati. Umanamente, anche quando eravamo molto distanti per scelte professionali, non fu mai sleale. Il resto è storia che abbiamo raccontato negli ultimi 15 anni“.
Emilio Fede: sopra il ricordo di Enrico Mentana, sotto quello di Francesca Senette
Se Enrico Mentana ha affidato ai social il suo ricordo, Francesca Senette lo ha fatto fra le pagine del Corriere della Sera a cui ha confessato di sentirsi molto riconoscente nei confronti di Emilio Fede che l’ha di fatto lanciata.
“È stato un grande giornalista, alla guida del Tg4, era come un leone, quel notiziario ha fatto la storia. Poi con gli anni ha cambiato la sua cifra, per molti la sua grande amicizia per Berlusconi è stata letta solo in ottica di grande faziosità. E da un certo punto in poi era considerato fazioso anche chi lavorava con lui, mentre nella sua redazione c’erano tutte le anime, destra e sinistra, tutte valorizzate professionalmente“.
Francesca Senette, dal tg4 allo yoga: «Oggi non farei più un telegiornale» https://t.co/8DLvwBAYxs pic.twitter.com/9m73IzHvow
— Corriere della Sera (@Corriere) March 22, 2019
E ancora:
“Sono molto riconoscente a Emilio Fede perché ha creduto in me quando ero giovane e agli inizi della carriera, mi ha dato spazio, tempo, mi ha insegnato come stare davanti a una telecamera. Ho sempre ripetuto che gli sono molto riconoscente, anche quando la sua stella si era eclissata. E lo ripeto anche oggi. Lui diceva che spesso la riconoscenza è solo di chi vuole chiedere nuovi favori, ma da parte mia non è mai stato così. Mi diceva che capisco le cose al volo, mi ha sempre dimostrato affetto, anche nei confronti di mio marito e di mia figlia Alice, all’epoca mio figlio Tommaso non era ancora nato. Al Tg4 di Fede mi chiamò Berlusconi quando avevo 23 anni, mi aveva vista su Antenna Tre dove lavoravo, si sono sprecate illazioni su di me, ma non sono mai stata raccomandata, né sostenuta politicamente“.
Infine ha raccontato quando lo ha visto l’ultima volta:
“L’ho visto quattro anni fa, l’avevo trovato molto fragile e sofferente… Peccato che la sua carriera sia finita così male, al netto di tutto umanamente mi dispiace molto. Per me è stato un maestro, mi ha sempre sostenuta. Anche se non è stato contento quando ho scelto di andarmene“.