LGBT

Emilio Scuto, il comico gay di Zelig che ironizza sulla comunità (e ruba le battute a Will & Grace)

Fabiano Minacci 12/12/2025

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Il mondo della comicità e della stand-up si è aperto da tempo alla comunità LGBT+, con numerosi comici apertamente gay che giocano con ironia sui temi che ci riguardano. Da Daniele Gattano a Mirko Darar, passando per Pierluca Mariti fino ad arrivare a Yoko Yamada, Claudia Tucci e Annagaia Marchioro, tre stand-up comedians dichiaratamente lesbiche. E, se apprezzate questo genere di satira, vale la pena citare anche Laura Pusceddu e Simonetta Musitano, comiche transgender che portano sul palco uno sguardo auto-ironico sul mondo trans. Insomma, gli interpreti sono davvero molti e sicuramente qualcuno mi sarà sfuggito. Ultimo — ma non certo per importanza — Emilio Scuto, oggi parte del cast di Zelig On, programma di Mediaset con Paolo Ruffini e Ludovica Comello.

Emilio Scuto, al contrario di tutti gli altri citati, gioca molto sulla sua femminilità descrivendo il mondo gay come una sorta di lobby con gay platinum, oro, argento e bronzo. E se questo vi è familiare significa che avete visto Will & Grace.

Il personaggio proposto da Emilio Scuoto nei suoi sketch con Paolo Ruffini a Zelig On si presenta con pantaloni con paillettes, boa di struzzo e ventaglio, da lui rinominato lo ‘scaccia-etero’. Dice che la ‘ricchionaggine’ lo devasta, che gli etero non si lavano se non con il deodorante, che essere gay è difficile perché pure la doccia va fatta ‘in modo gay, ovvero ballando il Tuca Tuca’ e che gli unici omosessuali rilassati sono i preti che hanno ‘la gonnellina’ e il datore di lavoro ‘con gli addominali da paura’ che gli ‘moltiplica i pesci’. “I gay non li ammazza niente, neanche il nucleare, infatti sospetto che Putin…“, ha detto.
Il suo monologo completo, se curiosi, potete recuperarlo su Mediaset Infinity premendo qua.

 

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