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Emilio Fede in condizioni critiche: “Situazione aggravata”

Anthony Festa 02/09/2025

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Lo scorso giugno Emilio Fede ha compiuto 94 anni, l’uomo da tempo è ricoverato nella residenza sanitaria San Felice a Segrate, vicino a Milano. Stamani delle fonti affidabili hanno riferito all’agenzia Adnkronos, che il quadro clinico del giornalista si è complicato notevolmente: “C’è molta preoccupazione per le sue sorti, da tempo ricoverato in una residenza sanitaria alle porte di Milano. A quanto apprende l’Adnkronos, le condizioni di salute dell’ex direttore del Tg4 si sono aggravate negli ultimi giorni“.

Dopo ore di indiscrezioni è intervenuta la figlia del giornalista, che al Corriere della Sera ha confermato quello che hanno riportato i giornali in mattinata: “Sì è vero, papà è in condizioni critiche, purtroppo. Però voglio dire anche che continua a lottare come un leone. Perché lui è un guerriero“.

Emilio Fede sulla vecchiaia: “Non ho paura di morire”.

Lo scorso luglio in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, Emilio Fede ha parlato del suo rapporto con la vecchiaia e ha anche detto di non aver paura di morire. L’ex direttore del TG4 ha poi rivelato di credere in Dio, spiegando che il suo legame con la spiritualità è mutato dopo l’incontro con Papa Giovanni Paolo II.

“Se ho paura della morte? No, uno che, come me, ha scalato il Monte Bianco non teme più niente. Quando l’ho fatto? Da giovane con Walter Bonatti, tre giorni e tre notti di ghiaccio. Alla fine, a pochi metri dalla vetta, con davanti un buco nero, Walter mi dice: “O saltiamo, o siamo morti”. Ecco, la mia vita è stata caratterizzata da tanti momenti come quello. Ho dovuto saltare spesso. Il mio rapporto con la vecchiaia? La vecchiaia è brutta, ma la rispetto. Ho appena compiuto 94 anni, sono vicino ai 100: un bel traguardo. In questa struttura mi trovo bene perché ci sono rapporti umani veri. Ho riscoperto l’importanza dell’affetto: il vero potere è avere l’affetto degli altri. Ora passo le giornate guardo la televisione, vedo anche diversi telegiornali, mi informo sempre. Ma la tv di oggi non mi piace, è diversa da quella che facevo io. Il giornalismo è cambiato rispetto a quando ho iniziato e…. Che rapporto ho con la religione? Credo che lassù ci sia qualcuno, vado sempre a messa. Il legame con Dio è cambiato quando ho ricevuto la comunione dalle mani di Papa Wojtyla: sono bastate una carezza sul viso e poche parole”.

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