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Emanuela Fanelli non parla di Gaza alla Mostra del Cinema di Venezia, Selvaggia Lucarelli la critica e lei risponde

Fabiano Minacci 28/08/2025

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Emanuela Fanelli è la conduttrice della Mostra del Cinema di Venezia e a domanda diretta se parlerà di Gaza ha risposto negativamente. Ha spiegato le sue ragioni (in breve: il tema la addolora, ma non vuole ridurlo a una sola frase di circostanza; non si sente a suo agio a trattarlo mentre indossa abiti e gioielli costosissimi; preferisce che se ne parli nella manifestazione organizzata dalla Biennale). La decisione ha diviso l’opinione pubblica: molti l’hanno appoggiata, altri – tra cui Veronica Gentili – l’hanno criticata. A criticarla anche Selvaggia Lucarelli che ha scritto:

Pensavo fosse uno dei suoi personaggi di Una pezza di Lundini, invece era proprio lei, Emanuela Fanelli. Non so se mi imbarazza di più quel toccarsi i capelli e il dito compulsivamente alla parola “PALESTINA” a mo’ di riflesso pavloviano, o se quella parte in cui dice che non parlerà di Gaza davanti a tutto il mondo, ma andrà alla manifestazione da privata cittadina. Perché è così imbarazzante parlare di queste cose ben vestita e ingioiellata a Venezia. Bene. In effetti di sue precedenti prese di posizione su Gaza, con semplice bigiotteria e una canotta Oviesse, è pieno così. Bastava dire “Non parlerò di Gaza per evitare casi diplomatici e perché voglio continuare a fare l’attrice senza perdere opportunità” (che poi è quello che hanno fatto tutti i suoi colleghi, con rare eccezioni, e che dopo 60 000 morti firmano letterine sdegnate ma in gruppo eh, così li si nota di meno). Che pavidità. E che delusione“.

Emanuela Fanelli non parla di Gaza alla Mostra del Cinema di Venezia, Selvaggia Lucarelli la critica e lei risponde

Emanuela Fanelli, a sorpresa, ha però risposto. E lo ha fatto commentando proprio il post di Selvaggia Lucarelli. “Da pavida, prendo in prestito le parole del grande Troisi: “Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu“. La reazione della giornalista non è ovviamente tardata ad arrivare che ha prima risposto, poi ri-condiviso il video di Veronica Gentili.

Non è lei che non ha mai detto mezza parola su Gaza- con o senza gioielli- e con una supercazzola spiega che non lo farà neppure a Venezia, quando ha gli occhi del mondo puntati addosso. Sono io che non capisco. E- questo fa sorridere- di nuovo non si prende alcuna RESPONSABILITÀ delle sue parole: si aggrappa a quelle di Troisi. Ricordo sommessamente che siamo arrivati a 6o000 morti perché Israele ha potuto contare sull’appoggio di governi e cittadini. E il silenzio è l’appoggio migliore che Israele possa avere: non sporca, non impegna, non accende riflettori e consente di proseguire indisturbati col genocidio, senza neppure la scocciatura di qualche luce accesa“.

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