Daniele Resconi: se ha rosicato a The Traitors e se aveva capito chi erano i Traditori

Daniele Resconi è stato il primo concorrente eliminato dalla tavola rotonda durante la prima edizione di The Traitors Italia.

I Traditori, nella notte, avevano ucciso Michela Andreozzi e, durante la seconda giornata, i sospetti si sono concentrati tutti su Daniele, ritenuto colpevole, secondo chi lo ha votato, di non aver mai mantenuto lo sguardo con nessuno dopo la scelta dei Traditori e di aver tenuto un profilo insolitamente basso e silenzioso. Ad aver alimentato i sospetti su lui è stato anche Giuseppe Giofrè, vero Traditore, che ha manipolato il voto dei Leali convincendoli a eliminarlo.

Arrivati alla tavola rotonda in molti hanno accusato Daniele Resconi di infedeltà e lui si è giustificato tirando fuori il suo passato difficile fatto di bullismo e isolamento. “Da piccolo ero un ragazzino molto silenzioso, più portato ad ascoltare che a parlare“, ha dichiarato a FanPage. In The Traitors Italia ha anche confessato di essere stato sovrappeso all’epoca e che per questo motivo parlava a bassa voce, perché tanto nessuno lo avrebbe ascoltato. Un racconto che ha convinto tre delle sette persone che lo avevano accusato a cambiare il proprio voto. Ma questo non è bastato ed è stato il primo eliminato. “Sapevo di non essere un Traditore e ho cercato di difendermi parlando con il cuore, tirando fuori emozioni e sentimenti. Ho pensato: “Se arriva, bene. Altrimenti fa nulla”. E infatti alcune persone, come Aurora Ramazzotti e Yoko Yamada, hanno cambiato idea all’ultimo su di me. Altre erano già decise a votarmi e niente avrebbe potuto smuoverle“.

Daniele Resconi: “Chi mi ha eliminato mi ha poi chiesto scusa”

Una volta eliminato Daniele Resconi ha potuto dire a tutti di essere un Leale lasciando sotto choc chi lo aveva votato credendo di aver bandito un Traditore. “Sono stati in quattro a votarmi, ho pensato: “Almeno due di loro devono essere traditori, altrimenti non si spiega”. Mi è dispiaciuto che alcune persone non abbiano colto quello che stavo cercando di trasmettere, non abbiano saputo leggere i miei occhi, le mie parole. Con qualcuno di loro avevo legato particolarmente. Avrei preferito si facessero un’idea loro, senza farsi influenzare dagli altri“. Per questo motivo molti gli hanno chiesto scusa finite le registrazioni. “Ci siamo risentiti tutti fuori, ci siamo cercati su Instagram, diverse persone del gruppo mi hanno scritto per chiedermi scusa. Ora abbiamo creato un gruppo su WhatsApp, ci invitiamo ai rispettivi progetti, a teatro, al cinema“.

Daniele Resconi si confessa: se ha rosicato a The Traitors e se aveva capito chi erano i Traditori

Lo chef ha poi confessato di non aver rosicato per l’eliminazione né per non essere tornato in occasione dell’ultima puntata. “Una volta finito il mio percorso è stato giusto lasciar continuare gli altri. (…) Credo sia giusto così, non serviva rientrare nella puntata finale“. In merito ai Traditori, invece, ha dichiarato che aveva capito di Maria Sole Pollio, che aveva qualche sospetto su Giuseppe Giofrè, ma che non aveva minimamente capito di Rocco Tanica. “Avevo percepito qualcosa in Maria Sole Pollio, l’avevo intercettata osservando i suoi sguardi e il suo modo di fare. Giuseppe Giofrè, che poi ha vinto, lo sospettavo, ma sono stato un po’ ingenuo: mi stava troppo simpatico e non volevo pensare fosse un traditore. Rocco Tanica, invece, non l’avevo proprio capito“.

 

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