Cugini di Campagna contro un altro cantante di Sanremo: “Maleducato!”

31 Gen 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Cugini di Campagna contro LDA

Il Festival di Sanremo 2023 non è ancora iniziato e già ci sono le prime polemiche. Nei giorni scorsi la fake news su Anna Oxa con annessa smentita molto particolare e adesso lo sfogo dei Cugini di Campagna. Ivano Michetti in un’intervista rilasciata a Diva e Donna ha spiegato che durante le prove ha conosciuto diversi giovani colleghi, che sono andati da lui a presentarsi. A quanto pare l’unico tra i giovani che non si è avvicinato è stato LDA.

“Durante le prove abbiamo avuto modo di conoscere Ultimo e Leo Gasman, si sono subito avvicinati per presentarsi. Molto meno educato il figlio di D’Alessio, che non si è presentato… Noi a 20 anni andavamo a stringere la mano a gente come Claudio Villa.

Amadeus ha proposto a noi questa canzone de La Rappresentante di Lista. Io mi sono detto ‘è giusto che andiamo al Festival con qualcosa di giovane’. Poi se vai a Sanremo devi metterti in gara”.

Tutto molto interessante, ma io esigo l’incontro tra i Cugini di Campagna e i Maneskin (che torneranno a Sanremo anche quest’anno).

Cugini Di Campagna, Lettera 22: il testo (di D. Mangiaracina, V. Lucchesi, F. Gargiulo).

Io non sono altro che un bambino

Che non sa contare
E vorrebbe dirti che gli manchi
Senza le parole
Io non sono altro che un dottore
Che si è fatto male

Io non sono altro che un palazzo
In costruzione e cade
Se mi guardi con quegli occhi amore
Mi farai morire
Io non sono altro che una storia
Che non sa finire
Io non sono altro che un giardino
Senza neanche un fiore
Io senza di te non sono altro che
La parola “amore”

E con questo amore tornerei
A dirti che ci vuole altro
Per convincermi a rinchiuderti
Dentro un singhiozzo
Altro per lasciarmi in un riflesso
Dentro a uno specchio
E non era mai il momento giusto
E non era mai il momento giusto
Per parlare
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui

Ora che ho trovato le parole
Già mi salta il petto
Come treni in corsa tra le nuvole
Uno spazio altro
Come due uragani che distruggono
Ma per dispetto
Credo, credo anch’io, che non puoi darmi il mondo
Se non guardi il mondo come lo guardo anch’io.

Non lasciarmi qui

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