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Corinne Clery: “Ho diffidato Serena Grandi a causa di mio figlio”

Fabiano Minacci 22/06/2025

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L’attrice Corinne Clery ha raccontato a Monica Setta ospite a Storie Di Donne Al Bivio il drammatico rapporto con il suo unico figlio, Alexandre Wayaffe, con cui non parla da otto anni. L’attrice ha spiegato di aver subito da lui violenze verbali e perfino schiaffi, e che la situazione è peggiorata da quando gli ha donato la nuda proprietà del casale in cui vive dato che ora lui vorrebbe venderlo e lei rimarrebbe senza casa.

Dopo aver specificato di non aver mai pensato di interrompere la gravidanza (nonostante all’epoca era sola e giovanissima), Corinne Clery ha detto che il figlio è diventato sempre più intollerante e rancoroso, nonostante lei gli avesse donato tutto ciò che possedeva. Dopo la donazione del casale, secondo quanto racconta, lui avrebbe cominciato a mandarle messaggi in cui le augurava la morte, con l’intento di accelerare la possibilità di vendere la proprietà. “Ogni giorno mi mandava messaggi terribili in cui sperava che io morissi presto. Non ne ho mai parlato prima perché mi vergognavo di questo dolore così grande che non si può quantificare“.

Corinne Clery, con Serena Grandi non sono più amiche

A peggiorare la vicenda c’è anche il coinvolgimento di Serena Grandi, da tempo amica ritrovava, che il figlio avrebbe portato come testimone contro di lei. Corinne Clery si è detta profondamente amareggiata, anche perché in passato aveva aiutato Serena quando era malata, ospitandola e curandola come una di famiglia. Per tutelarsi, ha così fatto sapere di aver inviato una diffida legale sia al figlio che a Serena Grandi. “Non ho visto nessuno per un mese, non riuscivo nemmeno a parlare. Voglio solo vivere in pace a casa mia. La cosa più grave è che mi accusa di rubare. Fra i testimoni che ha portato contro di me c’è Serena Grandi. Sono profondamente addolorata perché io l’ho aiutata quando si era ammalata, l’ho ospitata e l’ho curata, cucinavo per lei e lei ne ha approfittato”.

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