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Colpo di scena sui video rubati di De Martino: “Una vendetta”

Anthony Festa 09/09/2025

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Se l’investigatore privato Amedeo Pantanella ha effettuato ricerche e individuato il possibile colpevole della diffusione dei video di Stefano De Martino sulle app di messaggistica come Telegram, la Polizia Postale ha continuato a indagare per scoprire invece il vero paziente zero, colui che ha rubato i filmati e li ha caricati on line per la prima volta. E proprio in merito al furto del materiale ottenuto tramite le telecamere installate nella camera da letto di Caroline Tronelli, oggi è arrivato un colpo di scena, la Procura di Roma infatti ha cambiato il titolo del reato nell’inchiesta, passando da accesso abusivo al sistema informatico a revenge porn.

Fino a qualche giorno fa infatti si pensava che un hacker avesse rubato i video privati e li avesse diffusi senza sapere l’identità delle vittime, così come accade con migliaia di altre coppie nel mondo, adesso invece sembra che il furto sia stato mirato, proprio attuato per colpire uno tra il conduttore napoletano e la sua compagna, Caroline.

Colpo di scena nelle indagine sui video di Stefano De Martino, parla Alberto Matano.

Delle novità sul caso dei video rubati a Stefano De martino e Caroline Tronelli si è occupato anche Alberto Matano nell’ultima puntata de La Vita in Diretta, che ha spiegato cosa è successo. Il conduttore ha parlato di una possibile vendetta: “Vi devo dire che c’è un’ultima ora perché c’è una novità importante che riguarda la vicenda che ha investito Stefano De Martino. Come sapete hanno trafugato dei video dall’abitazione della sua fidanzata. Ebbene, la Procura di Roma adesso indaga per un reato preciso, che è il revenge porn. Quindi, secondo chi indaga, si è trattato di un furto mirato di quelle immagini, forse una vendetta. Qualcuno avrebbe rubato i video di Stefano De Martino e la compagna Caroline Tronelli per fare loro del male. La Procura di Roma cambia ipotesi di reato e indaga per revenge porn. Si segue quindi la pista di un furto mirato, piuttosto che del caso e di in una pesca casuale tra le telecamere di sorveglianza delle abitazioni. Gli inquirenti mirano a risalire così non solo a chi abbia violato il sistema informatico della villa, ma anche a chi abbia avuto un interesse a farlo, oltre che alla monetizzazione con la diffusione online. A chi mirava, chi ha hackerato le telecamere di videosorveglianza della casa di Caroline Tronelli, è lei che volevano colpire o l’obiettivo era il conduttore? Potrebbero essersi voluti vendicare il qualche presunto torto? Nessuna pista è esclusa e la storia assume nuovi scenari. Tutto inizia la notte del 9 agosto, un hacker entra nel sistema di videosorveglianza della casa di Caroline Tronelli. Una volta superate le barriere di protezione, l’hacker ruba i video della coppia. Qualche ora dopo, le immagini erano già rimbalzate di chat in chat e sui social, in particolare su Telegram. Arriva in queste ore l’ennesima doccia fredda per Stefano De Martino, che ha prontamente denunciato l’accaduto non appena avvisato da alcuni amici della circolazione dei video. Denuncia che ha portato alla chiusura di alcune pagine social, ma il video ha continuato a rimbalzare in rete. Si indaga su chi ha violato il sistema, ma anche su chi ha diffuso le immagini. E oggi il colpo di scena è l’ipotesi di revenge porn, un reato che colpisce nel punto più vulnerabile la vita privata e che trasforma il privato in arma di ricatto e umiliazione“.

Antonio Caprarica: “C’è necessità di rafforzare le pene e il sistema di controllo”.

In studio a La Vita in Diretta, Antonio Caprarica è intervenuto per dire la sua: “Qui c’è un piano criminale e non c’è da scherzare. Questo piano pone dei problemi enormi. Le telecamere controllano ogni momento della nostra vita e c’è un bisogno urgente di rafforzare le pena, gli strumenti operativi e la lotta al crimine digitale, oltre che i sistemi di controllo“.

Per Alessandra Mussolini invece era già evidente che dietro al furto dei video non ci fosse un hacker a caso, ma una persona che intendeva fare del male a Stefano e Caroline: “Colpo di scena? Non troppo. Era ovvio che fosse una cosa contro la coppia, quindi questo è un caso veramente particolare. Non ho mai pensato che fosse una cosa casuale e che qualcuno avesse fatto la pesca a strascico dei video. Ma quando mai? Questa è una cosa mirata, fatta apposta per la coppia. Adesso però rimuovere i filmati è praticamente impossibile, infatti questi video sono in tutte le piattaforme, anche quelle illegali, clandestine. Come fai a bloccarli? Ormai non si blocca più. Il garante della privacy dice ancora li deve bloccare. Come li blocchi?“.

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