Ciao Darwin, Bonolis: “Torna a marzo”, ma Mediaset lo sospende dal palinsesto
11 Gen 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Ciao Darwin sarebbe dovuto tornare a marzo di quest’anno, ma alla luce di alcune riunioni Mediaset ha deciso di sospenderlo dal palinsesto.
“Nel 2023 cosa mi aspetta?” – Le parole di Paolo Bonolis a Tv Sorrisi & Canzoni – “Invecchierò un altro anno, poi dall’Epifania parte la nuova edizione di Avanti un Altro e i primi di marzo torna Ciao Darwin. La novità è che siamo ancora tutti vivi ed è giù un passo avanti”.
Ma se Avanti un Altro è regolarmente tornato con le nuove puntate, il progetto di Ciao Darwin è stato momentaneamente sospeso e come rivelato da Davide Maggio non tornerà in questa stagione televisiva. Forse nella prossima, ma non c’è ancora nulla di certo.
“E’ uno dei programmi di maggiore successo della storia recente di Canale 5 nonchè il solo e più importante prime time di Paolo Bonolis”. – si legge su DavideMaggio.it – “Tuttavia è dal 2019 che Ciao Darwin attende di tornare sul piccolo schermo. […] La nona edizione non andrà in onda nella primavera 2023. Al momento sarebbe “appoggiato” nel palinsesto del prossimo autunno”.
Ciao Darwin costa troppo?
Ma quale sarebbe il motivo del rinvio?
“Il motivo del rinvio sarebbe prettamente economico, dovuto agli alti costi della trasmissione”, scrive Maggio, “Ebbene Mediaset […] taglia il programma più forte e atteso del palinsesto primaverile. Tale decisione di spending review si somma all’abuso di repliche in preserale, alle vacanze natalizie allungate di alcuni programmi e allo slittamento di altri.
Qualcosa non quadra o forse la verità sta nel mezzo. Probabilmente visti i risultati non negativi, la scelta è quella di accontentarsi senza puntare troppo in alto o intaccare lo status quo. Meglio giocarsi Ciao Darwin quando il periodo potrebbe essere più ostico. Attenzione, però, a furia di repliche e serate accese a metà, si rischia di erodere sempre di più nel lungo periodo il proprio pubblico”.
L’ultima edizione del programma è andata in onda nel 2019 e poi subito replicata nel 2020 durante il lockdown.
