LGBT

Christian Panicucci, il ricordo dello staff sul palco del Mamamia

Fabiano Minacci 14/09/2025

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Ieri sera, sul palco del Mamamia di Torre Del Lago, è stato ricordato Christian Panicucci – papà dello storico locale – sulle note di Over The Rainbow di Judy Garland. L’uomo, morto a 59 anni a causa della sclerosi multipla, avrebbe voluto che il locale rimanesse aperto anche di fronte a una simile tragedia, e così è stato.

“Buonasera Mamamia” – ha esordito Andrea Ricci, direttore del Mamamia – “Questa sera apriamo la serata con una notizia che probabilmente molti di voi già sanno: ieri è venuto a mancare colui che 27 anni fa ha voluto fortemente questo locale, Christian Panicucci. Grazie alla sua lungimiranza e alle sue capacità imprenditoriali, Christian ha intravisto del potenziale in quella che allora era una baracca lungo il Viale Europa, per arrivare a creare poi – grazie anche all’affetto di voi pubblico – quello che sarebbe diventato un punto di riferimento per la comunità LGBT+. Un posto dove è possibile essere liberi, essere se stessi, fare conoscenze, divertirsi e perché no, anche innamorarsi. Negli anni il Mamamia è cresciuto grazie a tanti professionisti che intendo fin da ora ringraziare. Christian aveva le capacità di individuare talenti, far crescere e trovare nuovi stimoli in continuazione. Agli spettacoli e agli show si sono uniti momenti di dibattito, interviste e lotte per l’affermazione di diritti civili“.

Il suo discorso è poi continuato elogiando Christian Panicucci. “Un uomo di grandi doti, un pioniere, un visionario, che ha dato molto al mondo della notte e ai suoi protagonisti“. E ancora: “Ho parlato di battaglie perché Christian aveva una forza di combattere e affrontare i problemi, fra cui la sua terribile malattia, davvero invidiabile e che ricorderò sempre. Questa sera abbiamo deciso di rimanere aperti, uniti più che mai, perché Christian questo avrebbe voluto. Diceva sempre: la musica deve continuare. Buon viaggio Chri“.

Ecco il video:

Christian Panicucci, il ricordo delle drag resident

La Wanda Gastrica, ricordando Christian Panicucci, su Facebook ha scritto: “15 anni fa hai creduto in me. Dopo i primi 10 minuti in cui ti avrei mandato a c*gare ho deciso di provare a fidarmi e tu ti sei fidato di me. Questa fiducia e questo affetto che mi hai dato lo ritroverò in ogni asse che compone il Mama, in ogni metro di quel km di strada, in ogni mio silenzio al microfono (Wandaaaa non sento la tua voceee). Ci sono migliaia di persone che a te devono tanto, tutti quelli che hanno trovato se stessi al Mama, tutti quelli che hanno trovato il coraggio di vivere liberamente e apertamente… Loro di solito ringraziano noi che siamo sul palco ma non sanno che quel palco non esisterebbe se nel ’99 non ci fosse stato un visionario che seppe guardare oltre una piccola baracchina e immaginarla, e renderla, il Mamamia. Allora mi rendo portavoce del loro pensiero e mi associo alla loro voce per gridare: Grazie Christian. Ps. Sono felice perché ti detto tutti i Ti voglio bene che ho provato in questi anni. Ne rimane uno, te lo dirò appena ci rivedremo“.

Regina Miami, invece, a caldo ha così scritto: “Io ora ho solo dei pensieri confusi… Un misto fra odio e amore riconoscente… Sto cercando di trovare le parole… So solo che per quanto mi riguarda lui e il suo ex compagno sono stati la strada per arrivare dove sono arrivato. Sono stati tutto quello che ho! Ma nel frattempo tutto quello che non più avuto e non sono riuscito ad avere. Ma io sono assolutamente grato a loro due per quello che mi hanno dato. Ora ho solo lacrime e basta. Magari domani riesco ad elaborare meglio… Ora no! Ciao Chri…“

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