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Chiusura anticipata per il Grande Fratello? Valutazioni a Mediaset

Anthony Festa 31/10/2025

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Da due anni a questa parte il Grande Fratello non naviga in buone acque, l’arrivo di Simona Ventura al timone del reality ha attirato molti curiosi e la prima puntata di questa edizione ha ottenuto un buon risultato con più di 2,8 milioni di spettatori e il 20,4% di share, ascolti che però sono crollati già dalla settimana successiva. Sarà per la partenza alle 22:00, la durata più breve delle puntate, delle dinamiche poco interessanti, l’assenza di storie d’amore, ma lo share continua a calare, ieri infatti il GF ha totalizzato solo il 13% con 1,6 milioni di spettatori e adesso si rumoreggia di una possibile chiusura anticipata.

Chiusura anticipata per il Grande Fratello?

Sembra che in queste ore a Cologno Monzese stiano cercando di capire cosa fare con questa edizione del Grande Fratello. Stando a quello che riporta il portale Affari Italiani, a Mediaset starebbero valutando di anticipare la finale o di mettere in atto un ridimensionamento, tutto per non affossare uno dei programmi più popolari dell’azienda: “Il 13% è un dato inaccettabile, che fa rischiare al celebre format di Canale 5 il rischio di chiusura anticipata. A Mediaset sono partiti dei ragionamenti sul futuro di un brand che non si vuole e non si può affossare“.

Spunta anche l’ipotesi horror di piazzare altre soap opera turche in prima serata al posto del GF: “Dai corridoi di Cologno Monzese si osserva anche che una serata occupata da una telenovela turca costerebbe molto meno e farebbe addirittura qualcosa di più in termini di ascolti (15 a 13) rispetto all’attuale edizione del GF. Qualcuno fa notare che una puntata del GF viene a costare dieci volte rispetto a una serata con una soap turca“.

Decisioni di Mediaset in vista del GF Vip.

Secondo quello che riferisce Affari Italiani, a breve verranno prese delle decisioni sul futuro di questo Grande Fratello. Al momento le strade percorribili sembrano essere lo stop ai raddoppi settimanali o peggio: “Rischio di chiusura anticipata quindi, di commissariamento o comunque di ridimensionamento (leggi stop ai raddoppi), per il Grande Fratello attuale su cui si deciderà nei prossimi giorni anche di ricambi all’interno del gruppo di lavoro che lo confeziona ormai da molto tempo in vista dell’edizione Vip del prossimo anno. Si attendono le decisioni di Mediaset a breve“.

La colpa dei bassi ascolti non è certamente di Simona Ventura, che è una delle regine dei reality, ma piuttosto di chi ha pensato che un “ritorno alle origini” avrebbe funzionato nel 2025. Già gli ultimi GF nip di Alessia Marcuzzi faticavano a decollare e stiamo parlando di un decennio fa. Il GF Vip è stata una ventata d’aria fresca e fino a che è stato in vita ha portato all’azienda dei buoni ascolti, basta pensare che l’ultima edizione del reality con i personaggi noti ha chiuso nel 2023 con il 20,6% di share di media, sceso poi al 18,5% del GF misto (vinto da Perla Vatiero) e al 16,76% dell’ultimo GF. Era prevedibile che un’edizione di persone comuni facesse peggio delle precedenti. I “nip” funzionano in format come Temptation Island o Too Hot To Handle, dove il pubblico è interessato alle reazioni dei concorrenti davanti a tentazioni e sfide già scritte, non certo in programmi dove come unica prerogativa i gieffini hanno quella di “essere sé stessi” e raccontare le “storie” sul loro passato (da cui si sono rialzati, ovviamente). Per quale motivo dovremmo seguire la diretta su Mediaset Extra ascoltando Anita Mazzotta che parla del suo negozio di tatuaggi o Mattia Scudieri che si apre sul difficile rapporto con i genitori? Insomma, valgono più cinque minuti in cui Valeria Marini ci ricorda quanto è stellare, che una settimana di storie di resilienza dei nip.

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