Cattelan condurrà il Festival di Sanremo 2025? Alessandro apre le porte

Amadeus ha confermato che non sarà lui a condurre il prossimo Festival di Sanremo. Da settimane è aperto il toto-nomi sul successore di Ama e sul web e la carta stampata si è detto e letto di tutto. C’è chi è certo che sarà Paolo Bonolis a presentare Sanremo 2025, chi crede che potrebbe essere Antonella Clerici a raccogliere il testimone di Amadeus, ma qualcuno ha anche fatto i nomi di Alessandro Cattelan, Gigi D’Alessio o Stefano De Martino. Oggi Cattelan è stato ospite di Mara Venier a Domenica In ed ha parato proprio di un suo possibile arrivo al Festival.

Cattelan sul Festival di Sanremo 2025: “Se ti chiamano tu prendi e vai”.

Mara ha chiesto al collega se accetterebbe di presentare il prossimo Festival di Sanremo. Alessandro è stato abbastanza diplomatico, ma ha fatto intendere che non potrebbe dire di no ad una proposta del genere: “Parliamo dello show più importante del nostro paese. Sanremo è un’istituzione, se qualcuno ti chiama non è che ci devi pensare, devi rispondere presente e vai. È una roba gigantesca, soprattutto per me che ho tenuto un certo tipo di esposizione che non è quella del quotidiano“.

Non sarà un volto nazional popolare come Amadeus o Fiorello, ma Cattelan potrebbe cavarsela benissimo a Sanremo, magari in coppia con un personaggio Rai come Antonella Clerici (che però pare abbia fatto un passo indietro rispetto alla possibilità di tornare a condurre Sanremo).

Cattelan per l’amor del cielo prendi in mano Sanremo e rendilo ancora più pazzesco. Sfamaci #DomenicaIn

— Una Mela al giorno 🇵🇸 (@LaEmmediMe) March 3, 2024

Sì Cattelan alla
Guida di #Sanremo2025. #DomenicaIn

— Andrea G. (@andi_ndr1) March 3, 2024

Alessandro Cattelan: “Sanremo è il programma più importante della televisione italiana. Se ti chiamano, si fa.” #domenicain #sanremo2025 pic.twitter.com/8E1DMgA6gI

— carotelevip (@carotelevip) March 3, 2024

Amadeus: “Perché ho detto di no ad un altro Festival di Sanremo”.

“Non farò il prossimo Festival e lo ribadisco. Se ho dato consigli sul mio successore? No, non mi sono stati chiesti e non li avrei dati. Come mai ho deciso di non farne un altro? I due pilastri Bongiorno e Baudo ne hanno fatti cinque di fila, come me, poi si sono fermati. Non volevo superarli, l’idea di farlo non mi piaceva. Avrei superato la storia e non mi sembrava bello”.