Caso Balocco, Abatantuono punta il dito altrove: “Chiara è stata tradita”

31 Mar 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Diego Abatantuomo Chiara Ferragni Caso Balocco

Diego Abatantuono è uno dei protagonisti indiscussi della quarta edizione di LOL – Chi Ride è Fuori, la prima in onda dopo il caso Balocco e la crisi Ferragnez. Per questo motivo durante l’intervista che ha rilasciato in questi giorni a Il Messaggero ha parlato di Chiara Ferragni. La domanda è stata inevitabile.

In merito allo scandalo Balocco e alla multa dell’AntiTrust, Diego Abatantuono ha dichiarato: “Mi mette tristezza pensare che persone come lui [Fedez, ndr] e la moglie [Chiara Ferragni, ndr] siano stati traditi da gente pagata per seguirli. Avvocati, consulenti: se hanno fatto una leggerezza, qualcuno avrebbe dovuto aiutarli ad accorgersene. Mi fa tenerezza“. E su Fedez si è dichiarato: “Deluso per quello che gli è successo“. Nel dettaglio ha detto: “Mi dispiace non averlo conosciuto meglio. Mi pare intelligente. Non arrivi a fare un lavoro come lo fa lui, indipendentemente dal giudizio che ho sulla sua musica, se non lo sei. È diventato un’industria. Lo stimo. Sono deluso per quello che gli è successo“.

Caso Balocco, Chiara Ferragni ha chiesto l’annullamento della multa

Lo scorso 27 febbraio, i legali di Chiara Ferragni hanno depositato al Tar del Lazio due ricorsi amministrativi con i quali è stato richiesto un annullamento della multa chiesta dall’Antitrust alle due società, “Fenice” e “Tbs Crew”. A dare la notizia di questo “contrattacco” è stata l’Ansa:

“Chiara Ferragni, come aveva annunciato, ha depositato formalmente al Tar del Lazio due ricorsi amministrativi con i quali chiede di annullare il provvedimento con cui lo scorso dicembre l’Antitrust ha inflitto alle sue società “Fenice” e “Tbs Crew” una sanzione di oltre un milione di euro per una presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del pandoro “Pink Christmas”. – riporta l’Ansa – I due ricorsi saranno affidati alla prima sezione del tribunale amministrativo. Confermato il fatto che non contengono alcuna richiesta di misura cautelare, ma solo una richiesta di fissazione dell’udienza di discussione di merito che dovrebbe celebrarsi entro il mese di giugno. Da questa vicenda sono poi scaturite diverse inchieste in Italia nei confronti delle società di Chiara Ferragni accusate anche di truffa ai consumatori”.

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