Cardinale sulle relazioni omosessuali: “Gravi depravazioni, contro natura”

09 Gen 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Cardinale su comunità LGBTQ

Il mese scorso il Vaticano ha aperto alle benedizioni per coppie gay. Il Dicastero per la Dottrina della fede ha parlato di “benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie omosessuali, la cui forma non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio“. Se molti cattolici hanno accolto con gioia questa apertura della Chiesa, c’è anche chi ha sollevato delle perplessità e chi si è detto contrario, come un noto cardinale.

Eppure il Vaticano è stato chiaro, queste benedizioni non saranno equiparabili a nessun tipo di cerimonia: “La dottrina sul matrimonio non cambia. Inammissibili riti e preghiere che possono creare confusione tra ciò che è costitutivo del matrimonio, quale unione esclusiva, stabile e indissolubile tra un uomo e una donna, naturalmente aperta a generare figli e ciò che lo contraddice“.

Le parole del cardinale Robert Sarah.

“Il Diavolo è dietro alla confusione, la mancanza di chiarezza e di verità e la divisione che hanno turbato e oscurato la festa di Natale di quest’anno. Alcuni media asseriscono che la Chiesa cattolica incoraggia la benedizione delle unioni di persone omosessuali. Mentono. – ha continuato il cardinale Robert Sarah – Fanno il lavoro del divisore. Alcuni vescovi vanno nella stessa direzione, seminano il dubbio e lo scandalo nelle anime dei fedeli pretendendo di benedire le unioni omosessuali come se fossero legittime, conformi alla natura creata da Dio, come se potessero condurre alla santità e alla felicità umana. Non fanno che generare errori, scandali, dubbi e delusioni.

Con il diavolo non si discute, non si negozia, non si dialoga. nella logica di questo insegnamento di papa Francesco, anche noi non discutiamo con il divisore. Non entriamo in discussione con la dichiarazione “Fiducia supplicans”, né con i diversi suoi utilizzi che abbiamo visto moltiplicarsi. Semplicemente rispondiamo con la Parola di Dio e con il Catechismo della Chiesa Cattolica che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la tradizione ha sempre dichiarato che ‘gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati’. Sono contrari alla legge naturale. Precludono il dono della vita”.

Quindi secondo questo signore il suo dio considererebbe ‘una grave depravazione’ l’amore tra due persone?

Comunque non dovremmo stupirci, visto che sempre Sarah nel 2016 ha dichiarato: “La rottura delle relazioni fondamentali della vita di una persona – attraverso la separazione, il divorzio o imposizioni distorte della famiglia, come la convivenza e le unioni omosessuali – è una ferita profonda che chiude il cuore all’amore fino alla morte, conducendo al cinismo e alla disperazione“.

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