Serie
Bugie, alleanze e lacrime: perché The Traitors Italia è stato il reality più bello dell’anno
Fabiano Minacci 06/11/2025

Registrato lo scorso inverno a Castel Valer, un castello medievale situato nel comune di Ville d’Anaunia, in Trentino, The Traitors Italia si è imposto come il reality rivelazione – e senza dubbio il più riuscito – del 2025. Tra leali “bambacioni” (per citare l’autoironico Filippo Bisciglia) e traditori finiti a loro volta traditi, la prima edizione italiana prodotta da PrimeVideo si è ufficialmente conclusa. E se non volete incappare in spoiler fermatevi qui: da questo punto in poi, ogni riga è potenzialmente pericolosa.
Le registrazioni di The Traitors Italia sono durate dieci giorni e hanno visto quattordici personaggi famosi indagare fra loro per scoprire e bandire dal gioco chi ritenevano essere un traditore. In questa edizione (ma il numero non è fisso, può variare) i traditori scelti sono stati tre: Rocco Tanica, MariaSole Pollio e Giuseppe Giofrè. Il trio, come abbiamo visto, ha giocato con astuzia e sangue freddo fino alla quarta puntata quando il gruppo ha iniziato a nutrire dubbi proprio su Tanica. A far scattare il sospetto è stato nientemeno che Giofrè, che dopo aver visto cinque leali uscire di scena, ha deciso di “ripulire” il team dei traditori, sacrificando il collega per rafforzare la propria posizione e, paradossalmente, guadagnarsi la fiducia di chi cercava di scovarli.
Bugie e alleanze, il colpo basso di Tanica
Al momento della votazione, però, è arrivato il colpo di scena: un leale, Pierluca, si è per errore auto-definito “traditore”, e quel lapsus gli è costato carissimo. Convinti della sua colpevolezza, gli altri concorrenti lo hanno bandito, permettendo così a Rocco Tanica di tirare un sospiro di sollievo. Durante la notte, i traditori hanno eliminato un altro leale, ma il giorno successivo il duo Giofrè–Pollio, ormai più affiatato che mai, ha deciso di tentare nuovamente il colpo contro Tanica, riuscendo finalmente a farlo fuori. Prima di lasciare il gioco, però, Rocco ha voluto restituire il favore con un colpo basso, indicando MariaSole come possibile traditrice e Giuseppe come sospettato: “Ho scritto MariaSole, ma guardo Giuseppe”.
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Con queste parole, i leali avrebbero dovuto – almeno in teoria – avere la strada spianata. E invece, purtroppo per loro, Giuseppe Giofrè è riuscito ancora una volta a raggirarli tutti, spostando abilmente i sospetti altrove e portando a casa la vittoria. Il suo nome non è mai stato scritto da nessuno, in nessuna delle tavole rotonde. Un traditore impeccabile, dall’inizio alla fine, che ha saputo giocare, ingannare e manipolare pure gli stessi traditori. I 100 mila euro che ha vinto se li è guadagnati fino all’ultimo centesimo. “L’ho vissuta come un’opportunità per uscire dal classico schema del ballerino carino che arriva da Amici è che è tendenzialmente buono e dolce“, ha dichiarato a Vanity Fair. E ci è riuscito benissimo. KING!
14 concorrenti, 6 puntate, 3 traditori e 1 castellana: The Traitors Italia è stato senza dubbio il reality più riuscito dell’ultima stagione televisiva e – nonostante fosse registrato – è riuscito a mantenere altissima la tensione. Le lacrime dei concorrenti, visibilmente provati a ogni tavola rotonda, ne sono la prova più autentica.








