Brumotti, dove lavora dopo l’addio a Striscia la Notizia

Pier Silvio Berlusconi lo scorso luglio alla presentazione dei palinsesti Mediaset aveva promesso che Striscia la Notizia sarebbe tornata e così sarà, anche se con un po’ di ritardo rispetto alla previsione. La creatura di Antonio Ricci andrà in onda da gennaio con cinque puntate in prima serata condotte da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti e con quasi tutti gli inviati storici, ci saranno infatti Valerio Staffelli, Jimmy Ghione, Cristiano Militello, Moreno Morello, Max Laudadio, Luca Abete, Rajae Bezzaz. Alcuni volti storici del tg satirico però hanno deciso di non tornare, Max Laudadio e Stefania Petyx hanno annunciato che non ci saranno nella nuova stagione del programma di Canale 5 e pare che anche l’addio di Vittorio Brumotti sia ufficiale, nonostante lui non abbia confermato le notizie circolate.

Il campione di bike trial però non ha lasciato la televisione e infatti sta lavorando in un altro programma di Mediaset. Negli anni a Striscia la Notizia, Vittorio ha confezionato servizi molto delicati, indagando su luoghi di spaccio e malavita e finendo anche al pronto soccorso dopo varie aggressioni. Cambiano le trasmissioni, ma non i contenuti, il 45enne sta continuando a fare inchieste rischiose su droga e delinquenza, ma per un altro programma, su un’altra rete.

Vittorio Brumotti e il nuovo lavoro su Rete 4.

Inviato di Striscia la Notizia e conduttore di Paperissima Sprint (dove pare ci siano state delle tensioni) fino al 22 settembre 2025, da qualche settimana Vittorio Brumotti è una presenza fissa di Realpolitik. Dallo scorso 19 novembre, l’ex volto di Striscia è approdato nel talk show politico di Tommaso Labate che va in onda in prima serata su Rete 4 e ha già fatto alcuni servizi, come quello sull’inseguimento di un paio di ladri da parte di una pattuglia di Polizia o l’intervista a un maranza che ha ammesso di rubare gioielli e orologi.

Non solo servizi, Vittorio è anche apparso in studio con il conduttore Tommaso Labate, e lo scorso 26 novembre ha ricordato un’esperienza vissuta quando lavorava a Striscia la Notizia: “Sì, mi hanno accoltellato, è capitato a Monza. Denunciavo lo spaccio in un parco e poi degli immigrati mi sono venuti incontro e uno di loro è saltato con un coltello e me l’ha conficcato nel petto. Per fortuna avevo un giubbotto anti-proiettile e mi ha solo fatto un taglio non mortale. La persona in questione è stata individuata, so che ha preso sei anni. Nel corso delle mie scorribande per Striscia la Notizia ho visto di tutto, anche minorenni armati, gente con i taser“.

L’intervista di Vittorio Brumotti ad un maranza: “Ho fatto più di 100 rapine”#Realpolitik pic.twitter.com/QeEEefxF7Q

— Realpolitiktv (@RealPolitikR4) December 10, 2025

Non solo tv.

Vittorio però non lavorerà solo in televisione, perché in parallelo alla sua nuova attività a Realpolitik sta partendo per una nuova avventura e non in bicicletta! Affari Italiani ha rivelato che Brumotti sarà protagonista di “The Italian Way, Made in Italy on the Road”, un viaggio a bordo di un van ultra tecnologico e insieme a fotografi, video maker e operatori di droni, il cui scopo è quello di raccontare le eccellenze della moda italiana: “Alle nuove generazioni dico di guardare lontano, a 360 gradi, senza mai perdere il DNA italiano. – ha dichiarato l’inviato – Il Made in Italy è un patrimonio culturale ed economico unico, alimentato dalla forza della famiglia, delle relazioni e dalla capacità di fare sistema. È questo che ci rende riconoscibili e competitivi nel mondo“.