Celeb

Bianca Balti esclusa dal Victoria’s Secret Fashion Show: la lettera della modella

Anthony Festa 17/10/2025

article-post

Tra le modelle più famose e richieste degli ultimi 20 anni, Bianca Balti ha sfilato ed è stata il volto delle più importanti case di moda al mondo, da Dolce e Gabbana a Ferragamo e Mugler ed è anche stata la prima italiana a sfilare Victoria’s Secret Fashion Show, nel 2005, insieme a colleghe del calibro di Gisele Bündchen, Adriana Lima e Alessandra Ambrosio.

La 41enne ha notato come Victoria’s Secret negli ultimi anni abbia abbracciato in pieno il concetto di inclusività, dando spazio modelle trans, curvy e abbattendo la barriera dell’età nei suoi show e per questo ha pensato che sarebbe stato un bel messaggio far sfilare anche una persona con il cancro, capace di rappresentare milioni di altre donne nella stessa situazione. Sarebbe stato senza ombra di dubbio un messaggio potente, che avrebbe avuto lo scopo di dimostrare che una diagnosi non è la fine della vita, della bellezza, della sicurezza o della sensualità: “Volevo far vedere che le cicatrici non cancellano chi siamo. Che la vita dopo il cancro può ancora essere audace, sensuale e piena“.

Il no ricevuto da Victoria’s Secret.

Proprio per poter rappresentare chi ha ricevuto una diagnosi simile alla sua e chi – al contrario suo – non ha una voce così forte, Bianca Balti (che di recente ha parlato della sua condizione) ha preso coraggio e ha scritto a Victoria’s Secret, chiedendo se fosse possibile poter sfilare durante il loro Fashion Show del 15 ottobre 2025, ma purtroppo la risposta è stata: “Grazie mille, ma quest’anno non è possibile“.

La top model ha spiegato che il motivo dell’esclusione è dovuto al fatto che il cast dello show era già stato chiuso e che quindi l’azienda non ha voluto fare cambiamenti. Bianca Balti ha detto di non averla presa sul personale e non avere rimpianti e nella sua newsletter ha scritto perché Victoria’s Secret dovrebbe aprirsi anche alle donne con il cancro: “Il cancro mi ha insegnato che la vita è troppo breve per non provarci e che provarci non ti uccide mai. E a Victoria’s Secret dico: non preoccupatevi, non l’ho presa sul personale. I numeri aumentano ogni anno e le donne a cui vendi sono le stesse donne a cui vengono diagnosticati tumori ginecologici. Siamo il vostro pubblico. Siamo i vostri clienti. Siamo le vostre sorelle, madri e figlie. E saremmo molto orgogliose di vederci rappresentate: audaci, belle e vive“.

Peccato, sarebbe stata l’occasione giusta per mandare un messaggio davvero importante.

La lettera scritta da Bianca Balti a Victoria’s Secret.

Caro team di Victoria’s Secret, Negli ultimi anni, ho assistito alla meravigliosa trasformazione del vostro brand, un vero impegno per la diversità e l’inclusione. Ho visto donne di ogni taglia, etnia, genere ed età rappresentate nelle vostre campagne e sfilate. Quando ho visto l’annuncio del ritorno del Victoria’s Secret Fashion Show quest’anno, ho sentito una forte emozione: dovevo esserci anch’io.

Inclusività significa far sentire il tuo pubblico preso in considerazione. Ed ecco la verità: 1 donna su 3 si ammalerà di cancro nel corso della sua vita. 1 su 8 si ammalerà di cancro al seno. Migliaia di donne si ammaleranno di cancro alle ovaie. Io sono una di loro.

Da quando ho ricevuto la diagnosi l’anno scorso, sono diventata la voce di innumerevoli donne. Mi scrivono ogni giorno – donne in cura, sopravvissute, madri, persino bambine che combattono il cancro – dicendomi che vedermi raccontare la mia storia, apparire senza parrucca in televisione nazionale e accettare le mie cicatrici dà loro speranza.

So per esperienza personale quanto abbiamo tutti bisogno di qualcuno a cui guardare quando ci sentiamo a pezzi. L’ho imparato molto tempo fa, quando sono tornata sobria 12 anni fa: guariamo vedendo le prove che risalire è possibile.

Il 14 ottobre festeggio un anno dalla mia prima seduta di chemioterapia. Il 15 ottobre torna il tuo show, in occasione del mese della consapevolezza sul cancro al seno. Non sono la più giovane, la più formosa o la più in forma. Ma sono forte, coraggiosa e viva, e sono ancora dannatamente sensuale. Porto le mie cicatrici con orgoglio e sfoggio con orgoglio i miei nuovi capelli.

Avermi su quella passerella non sarebbe solo la realizzazione di un sogno personale, ma manderebbe anche un messaggio a milioni di donne: “La vita continua nonostante le avversità. Non sei meno donna. Sei completa. Sei sensuale. Sei inarrestabile”. Ne sono la prova vivente. Grazie per avermi preso in considerazione, non solo per me stessa, ma per ogni donna che ha bisogno di vedere riflessa in sé speranza e forza“.

Potrebbe interessarti anche