Gossip
Belen Rodriguez spiega perché non stava bene: “Situazione fuori controllo”
Anthony Festa 25/11/2025

Domenica 23 novembre Belen Rodriguez si è presentata sul palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber a Milano per un’intervista con Mario Manca a Vanity Fair Stories. La conduttrice fin da subito è apparsa un po’ provata, a tratti rallentata nell’esprimersi e da subito sono fioccati commenti crudeli sui social, molti le hanno dato dell’ubriaca, altri anche peggio e c’è chi invece si è chiesto che cosa le fosse successo.
Nelle interviste rilasciate nell’ultimo anno, Belen Rodriguez ha parlato più volte del periodo buio che ha attraversato tra il 2023 e il 2024, quando ha sofferto di depressione e si è anche fatta ricoverare per qualche settimana in una clinica. In molti quindi hanno pensato che il “blackout” sul palco di Vanity Fair Stories avesse a che fare con quella fase complicata della sua vita.
Oddio, spero di sbagliarmi, ma in questo video vedo Belén un pochino strana. pic.twitter.com/EA9EjTVoUa
— Roberto Avila (@avila92796) November 25, 2025
Belen Rodriguez: “Ho preso dei calmanti dopo un attacco di panico”.
La showgirl argentina in una serie di Instagram stories ieri sera ha rivelato di aver avuto un forte attacco di panico ore prima di partecipare a Vanity Fair Stories e che pur di non mancare ha preso diversi tranquillanti, che l’hanno fatta apparire un po’ stordita, o comunque non lucidissima.
“Volevo fare chiarezza su quello che mi è accaduto sul palco di Vanity, mi sembra giusto farlo, soprattutto per i presenti a teatro. Ho raccontato sempre degli attacchi di panico e soprattutto della depressione che ho passato, che mi ha portato ad avere tanti attacchi di panico, uno dietro l’altro, e vi posso garantire che non è vita. L’altra sera, prima dell’intervista di Vanity Fair, ero senza i bambini, quindi ero da sola e mentre stavo dormendo mi è partito un attacco di panico abbastanza complesso e ho preso un calmante per sentirmi meglio, poi ne ho preso un altro e un altro. Ovviamente il risultato è stato un annebbiamento importante.
Non è stato bello per me rivelarmi così, è difficile riuscire ad accettarsi con queste fragilità, soprattutto quando fai un lavoro pubblico. La tua fragilità può diventare anche una presa in giro perché questo materiale viene usato in modo inadeguato. La verità è che ci tenevo ad esserci in quell’intervista di Vanity, perché tante volte ho mancato al lavoro per non presentarmi così, ma questa volta volevo esserci. Quindi sicuramente ringrazio Vanity Fair, ringrazio Mario Manca per essere stato delicato in una situazione che era fuori controllo. Mi dispiace tanto, però ci sto lavorando, mi curo, lavoro tanto con lo psicologo, cosa che ogni persona che si trova in queste situazioni deve fare, perché altrimenti diventa veramente complicato fare una giornata normale. Questo è quello che mi è successo, spero di essere stata chiara”.








