Gossip
Belen Rodriguez: “Ecco perché non sopporto Selvaggia Lucarelli”, il vecchio sfogo
Anthony Festa 05/10/2025

La faida tra Belen Rodriguez e Selvaggia Lucarelli è durata molti anni (qui tutti i motivi dei litigi), ma ieri sera in diretta a Ballando Con le Stelle c’è stato un mezzo armistizio. Le due hanno parlato civilmente e ci sono stati anche dei sorrisi, poi giurata di Ballando ha chiesto alla ballerina per una notte di essere sbloccata sui social, ma la promessa di uno sblocco non è sembrata molto convincente…
Selvaggia Lucarelli: “mi sblocchi sui social?”
Belen Rodriguez:#BallandoConLeStelle pic.twitter.com/gMWFf5Ud4U— Renè ☀️🌷 (@renemarcadella) October 4, 2025
La giornalista in numerose occasioni ha parlato delle ostilità con la conduttrice, facendo anche delle precisazioni quando è stata accusata di aver fatto cose gravi, mentre la Rodriguez ha (quasi) sempre lanciato frecciatine e attacchi cercando di evitare di fare il nome e il cognome della nemica.
Lo sfogo di Belen Rodriguez: “Se ci fossi stata mi sarebbe partito uno schiaffo”.
In un’occasione particolare Belen Rodriguez si è lasciata andare, nel novembre del 2015 infatti ha confidato a Valerio Staffelli come mai non sopporta la Lucarelli: “Come mai non sopporto la signora Lucarelli? Per diverse motivazioni, come per esempio, da madre, aver insultato un bambino, questa è la prima cosa. Questa donna ha insultato mio figlio dicendo che era una sorta di mostro e che lei si aspettava di più da me. Queste cose da madre fanno male, e per me potrebbe anche sparire dalla Terra lei. Ma a parte l’offesa a mio figlio, lei ha fatto molte cose contro di me, io addirittura l’ho coinvolta in una denuncia importante, perché lei ha invaso la mia privacy su un video che era sotto sequestro e penso che tutti sappiano benissimo di che video sto parlando. Lei è stata la persona che si è presa la responsabilità di condividere il link di quel filmato con tutta l’Italia. La signora mi ha rovinato tantissimi mesi della mia vita, perché questo non si fa a nessuna donna. E nonostante tutto non è stanca di fare tutte queste cose, ha insultato anche mia suocera, ha offeso tutta la mia famiglia. Ma si sa com’è fatta lei, lei ambisce a certe cose che non riesce a ottenere perché non brilla di luce propria. Io che sono proprietaria del mio ristorante, ho tantissime motivazioni per allontanarla, perché è una persona che disturba in continuazione. Io purtroppo ero a un appuntamento e non ero presente a cacciarla. Sarei stata molto felice di essere lì per farlo di persona, però non c’ero. Forse è meglio che non c’ero, perché magari mi partiva per lo schiaffo e poi mi arrivava la denuncia e la dovevo pure pagare, quindi questo non sarebbe stato bello. Poi il locale era anche chiuso, ma quando i dipendenti hanno visto il signor Gianni Morandi che ha chiesto di bere un caffè hanno aperto, ma non sapevano che stava per arrivare al locale la Lucarelli. Poi è arrivata la signora, me l’hanno comunicato e mi hanno partito l’embolo“.
La versione di Selvaggia Lucarelli.
Di recente Selvaggia Lucarelli è tornata su alcune vecchie polemiche che riguardano lei e la showgirl argentina. Durante una delle ultime puntate del suo podcast Burnout, la giornalista ha dichiarato di non aver mai detto che Santiago De Martino è brutto, né tantomeno che è un mostro e questo è vero. Selvaggia nel 2013 ha scritto su Facebook: “Si può dire che si sono visti bambini più carini e che con una madre così, a Santiago je poteva andà meglio, o per punizione non riuscirò più a prendere sonno perché le gemelline di Shining mi fisseranno ai piedi del letto fino al 2018? No perché noi gli vogliamo bene uguale a Santiago, eh“. Erano altri anni e c’era un’altra sensibilità: era proprio un altro internet“.
La Lucarelli nella sua newsletter ha poi spiegato di non essere stata lei a pubblicare il video hackerato di Belen: “No, non ho messo io in rete il video e lei non era minorenne. Ricostruisco una volta per tutte la vicenda, che alcuni continuano ancora a strumentalizzare. Da anni, ovvero da quando i gruppi fb misogini che feci chiudere uno a uno tirarono fuori questa storia, i miei detrattori strumentalizzano la vecchia storia del video che io avrei diffuso. Ovviamente io non sono colpevole della diffusione del video, altrimenti sarei stata processata e condannata. Alla pubblicità a quel video partecipammo tutti (stampa e guardoni da casa), purtroppo, ognuno nel suo ruolo e con la sua fetta di responsabilità. Solo che nessuno se lo ricorda e l’unica che si è assunta la responsabilità di non aver capito subito, ai tempi, la gravità dell’accaduto, fui io. E non è neppure vero che lei era minorenne, come continuate a leggere ovunque (in seguito ha dichiarato lei stessa che era maggiorenne). Si dice solo perché la cosa suoni ancora più grave di ciò che fu, ma la verità è che sebbene siano passati 14 anni e non 100, erano altri tempi- senza cultura e consapevolezza- e in quei giorni tutti (davvero tutti) fecero cose che oggi appaiono gravissime e lunari. E che non ha senso decontestualizzare, a meno che non si sia in cattiva fede”.