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L’avvocato di Signorini su Corona: “Agenzia che promette il GF per 100.000 €”

Anthony Festa 26/12/2025

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Martedì 23 dicembre a seguito della perquisizione nel suo appartamento e del sequestro del materiale per Falsissimo Il Prezzo del Successo, Fabrizio Corona è stato in Procura a Milano per farsi ascoltare da un pm e adesso un avvocato di Signorini ha fatto delle rivelazioni proprio su quell’interrogatorio. Il legale Andrea Righi al Corriere della Sera ha raccontato che avrebbe appreso da organi di stampa, che l’ex re dei paparazzi avrebbe detto di avere un’agenzia che a fronte di una somma importante di denaro offrirebbe la possibilità di entrare al Grande Fratello, il penalista però non ha voluto commentare e ha lasciato le considerazioni ai lettori del noto quotidiano.

“Apprendo da notizie di stampa che Corona nel corso dell’interrogatorio pare abbia riferito di avere un’agenzia che, dietro il pagamento di 50 o 100 mila euro si occupa di “procurare la possibilità di entrare al GF”: non commento, lascio a voi le conclusioni”.

Al momento Corona non ha commentato le dichiarazioni di Righi in merito a questa presunta agenzia, ma è vero però che per anni personaggi vicini a Fabrizio sono finiti poi nella casa del Grande Fratello, questo non prova l’esistenza di un’agenzia e di promesse, ma di certo fa capire come il padre di Falsissimo sia stato parte di un sistema che adesso dice di voler prendere a picconate.

Andrea Righi, parla l’avvocato di Signorini.

Nelle dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera, Andrea Righi ha detto che il suo assistito è molto rammaricato per l’ondata di fango ricevuta nei giorni scorsi, ma ha poi aggiunto che è anche determinato a ristabilire la verità dei fatti attraverso degli elementi nuovi e sorprendenti.

L’avvocato di Signorini ha poi fatto notare che al momento l’unico reato contestato in questa storia è quello di Corona, si riferisce alla diffusione di materiale esplicito, avvenuta nella prima puntata di Falsissimo Il Prezzo del Successo (le foto private di Alfonso) : “Mi sembra che si stia perdendo il focus su quello che, ad oggi, è l’unico reato in contestazione, fattispecie per la quale l’indagato non è Alfonso. Parlo della norma che punisce non solo chi diffonde immagini o video a contenuto esplicito senza il consenso della persona interessata, ma anche chi queste immagini le abbia ricevute, dopo averle peraltro esplicitamente ed insistentemente richieste a fini divulgativi“.

Questo significa che nelle indagini che stanno facendo in questi giorni i magistrati milanesi, potrebbero finire anche tutti coloro che hanno fornito tali scatti a Corona: “E sul fatto che Corona abbia ricevuto da terzi le immagini che ha pubblicato non mi pare che possano sussistere dubbi“.

La posizione di Fabrizio potrebbe anche peggiorare secondo il legale, visto che nella seconda puntata di Falsissimo Il Prezzo del Potere sono state mostrate altre foto, anche se sfocate. Il fatto che le immagini non siano nitide e che il soggetto non sia riconoscibile a quanto pare non cambierebbe la gravità dei fatti: “Anche nella puntata andata in onda dopo i sequestri sono state nuovamente diffuse non solo le chat, ma anche immagini esplicite. La circostanza che alcune di queste immagini fossero opacizzate nulla toglie al fatto che l’indagato le abbia sollecitate e ricevute“.

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