Attivista LGBT irrompe sul palco della Meloni, la reazione di lei: “Hai già le unioni civili”

02 Set 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Attivista LGBTQ Meloni

Giorgia Meloni è in pieno tour elettorale e nella tappa di oggi a Cagliari è stata contestata da un attivista LGBTQ.  Il ragazzo è salito sul palco sventolando una grande bandiera arcobaleno e ha detto: “Vogliamo il diritto al matrimonio egualitario e alle adozioni per le coppie gay. Non dobbiamo essere costretti a scappare all’estero per questi diritti. Siamo tutti uguali e un giorno vorrei sposarmi in Italia“.

I collaboratori della leader di Fratelli d’Italia stavano per intervenire e lei li ha fermati per parlare con l’attivista. Giorgia ha sottolineato più volte di non essere d’accordo con il ragazzo (non che ci fosse bisogno di ribadirlo, ma è evidente che per lei non abbiamo diritto al matrimonio) e poi gli ha detto che la comunità LGBTQ ‘ha già le unioni civili’. Così, come se fosse una magnanima concessione. Tra l’altro il suo partito ha ostacolato in tutti i modi le ‘unioni civili’ che adesso dovrebbero tenere calmo l’attivista.

“Mi vuoi dare la tua bandiera? Me la vuoi lasciare? Vuoi le adozioni? Tu vuoi tante cose. Ognuno vuole delle cose. Tu vuoi delle cose. Non devi scappare all’estero. Io voglio il diritto di pensarla in maniera diversa. Questa è la democrazia, si può non essere d’accordo. E io e te non siamo d’accordo. Ci dobbiamo rispettare non essendo d’accordo. Grazie per essere stato qui e ciao. Hai già le unioni civili e puoi fare quello che vuoi. Posso andare avanti? Grazie mille. Facciamogli un applauso. Io rispetto il coraggio delle persone di difendere quello in cui credono. Io è una vita che difendo quello in cui credo”.

Attivista LGBTQ contesta Giorgia Meloni, i video.

Sulla vicenda è intervenuta anche Monica Cirinnà: “Di fronte all’attivista lgbt che la contestava, Giorgia Meloni lo elogia per il coraggio (doveva temerla?) e poi conferma qual è la sua idea di diritti : sono concessioni, di cui accontentarsi. Dice che non toccherà le unioni civili: noi introdurremo il matrimonio egualitario“.

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