Arisa supporta il DDL Zan a Ballando con le Stelle e si dichiara al suo ballerino Vito Coppola
31 Ott 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Arisa e Vito Coppola hanno conquistato di nuovo i giudici di Ballando con le Stelle con un paso doble sulle note del musical Chicago. “La coreografia è tratta dal film Chicago, il protagonista vi ricordo è Richard Gere, l’attore in cerca di visibilità“, ha commentato Selvaggia Lucarelli ironizzando su una dichiarazione di Giorgia Meloni.
.@arisa_official e @Vito__Coppola sono scesi in pista con un paso doble🔥
Vi sono piaciuti?#BallandoConLeStelle pic.twitter.com/HFufmWacME— BallandoConLeStelle (@Ballando_Rai) October 30, 2021
La giudice ha poi continuato:
“Voi siete l’esempio perfetto che avete trovato la vostra strada, avete una grande carica erotica. Sono ormai due puntate di seguito che dico caspita, la coppia erotica per eccellenza poteva essere Sabrina Salerno e Samuel Peron ed invece siete voi due! Avete un erotismo quasi enigmatico”.
A questo punto Arisa ha commentato: “Platonico!”, offrendo a Selvaggia Lucarelli la battuta su un vassoio d’argento. “Platonico? Te ne stai lamentando Arisa? L’hai detto con un’aria affranta!“.
La cantante ha così risposto: “Ci sta il platonico nella vita, dopo tutti gli uomini che abbiamo ucciso! Se Vito mi tiene a distanza? Selvaggia sei incredibile! Ho detto solo platonico!“. Quando Selvaggia Lucarelli ha ironicamente insistito: “Ti piace Vito?“, Arisa ha risposto imbarazzata: “Ancora?“. “Scusa” – ha controbattuto la giudice – “Preferisci se ti chiedo se ti piace Vito o se sei vaccinata?“. “Sono vaccinata!” ha risposto Arisa ridendo ed evitando così la domanda sul suo ballerino.
Quando infine Milly Carlucci ha chiesto alla cantante di curarsi il piede (perché infortunata) lei ha risposto indicando Vito Coppola: “Sì, ma mandatemi un infermiere a casa“.
Uno scambio di battute che hanno confermato un interesse della cantante nei confronti del suo ballerino. E come darle torto, Coppola è davvero un bel ragazzo.
Nel dubbio ieri sera Arisa ha supportato in silenzio l’ormai compianto DDL Zan, scrivendoselo a chiare lettere sul petto.
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