Arisa nella nuova canzone celebra “un bacio va bene fra due uomini e due donne”
09 Mag 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Arisa ha appena pubblicato il nuovo singolo, Baciami Stupido, un boppone estivo da canticchiare sotto l’ombrellone.
Il brano è stato presentato ieri mattina a Viva Rai2 con una performance a dir poco disastrosa fra errori suoi (come quando si è dimenticata le parole), errori scenografici (come quando le è caduto sulla testa il maxischermo) ed errori casuali (come la caduta per terra a causa dei tacchi alti). Un flop che l’ha resa però virale.
Arisa, esibizione disastrosa a Viva Rai2: scivola, crolla la scenografia e dimentica le parole https://t.co/lz4EG0BHuN #VivaRai2
— BICCY.IT (@BITCHYFit) May 9, 2024
Arisa nella nuova canzone celebra “un bacio va bene fra due uomini e due donne”
Il singolo ora che è uscito potete già ascoltarlo su Spotify.
Da sottolineare la parte in cui celebra l’amore fra due uomini o due donne. Una parte cantata a gran voce dopo tutte le polemiche sollevate dalla comunità LGBT+ che si è sentita tradita dopo le sue dichiarazioni su Giorgia Meloni.
Un bacio fra cretini, fra corsari, fra supereroi
Un bacio di nascosto e la cantina quella dove noi
Un bacio tenero per dir la verità
Che va bene fra due uomini, due donne e fra due ultras
Un bacio fa miracoli e tu baci da Dio
Un bacio solamente quando te lo dico io
Arisa, cosa disse su Giorgia Meloni
“Se mi piace Giorgia Meloni? Sì. Questa cosa mi verrà contro. I miei amici mi avevano sconsigliato di fare questo discorso perché mi avrebbero additato di essere fascista. Rispetto ai diritti LGBTQ+ le posizioni di Giorgia Meloni non sono troppo aperte. Però vede, lei si comporta come una mamma molto severa e molto spaventata. Una mamma che non è solo mamma di un figlio, ma di tre o quattro. Allora bisogna che lei faccia delle cose che vadano bene per tutti e quattro i figli, anche se a volte sembra a uno dei quattro che agisca in maniera poco corretta. Secondo me ci vuole tempo e ci vuole anche, da parte nostra, un cambio di atteggiamento, non sempre in lotta ma in dialogo”.