AresGate, al processo si parla di magia nera: “Invocava alla luna”

13 Mar 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

AresGate

L’AresGate non è affatto morto, anzi. Proprio in queste ore stanno trapelando online moltissime dichiarazioni di personaggi che sono stati ascoltati a processo.

Il Fatto Quotidiano ha riportato alcune dichiarazioni di Gabriel Garko che ha accusato apertamente Alberto Tarallo di averlo fatto fidanzare con Eva Grimaldi. Un fidanzamento che sarebbe stato studiato a tavolino per nascondere l’omosessualità di lui.

“Eravamo tutte pedine di Tarallo, lui decideva il bello e il cattivo tempo; eravamo tutti sotto ricatto psicologico. Con questa storia dell’omosessualità mi ha sempre avuto in pugno. Molte volte mi ha detto che i giornali stavano per pubblicare la notizia che ero omosessuale e che lui era riuscito a bloccarla. Mi sono sentito in una situazione di costrizione in cui per me era vietato essere gay. Mi indusse a lasciare il mio compagno, senza impormelo ma conducendomi a tale decisione sulla base di quello che mi diceva ogni giorno.

E ancora:

“Mi fece fintamente fidanzare con Eva Grimaldi. Ci voleva a casa tutti insieme perché voleva il controllo totale dell’artista. La sua prerogativa era cambiare nome all’artista, decidere tutto“.

AresGate, la dichiarazione di Eva Grimaldi e quella di Brigitte Valesh

A dire la sua è stata chiamata anche Eva Grimaldi.

“Ho avuto delle restrizioni che a me non piacevano, ma che mi facevano comodo. Non potevo conoscere nessuno, ero chiusa come in una gabbia. Nel 2011 mi sono innamorata di Imma Battaglia. Alberto disse che non potevo, perché sarei stata attaccata e non avrei più lavorato”.

Fra le dichiarazioni più inquietanti c’è senza dubbio quella di Brigitte Valesh, beauty coach dei vip, che ai pm ha dichiarato:

“Losito mi confidò che aveva assistito in prima persona ai rituali di magia nera fatti da Alberto Tarallo, quando c’era la luna piena spesso si inginocchiava per effettuare delle invocazioni verso di essa“.

Sono sotto choc.

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