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Antonio Zequila, i post problematici per difendere Signorini: “Chiedere è lecito”

Fabiano Minacci 18/12/2025

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Quest’anno lo slogan scelto da Carlo Conti per il suo ritorno alla conduzione del Festival di Sanremo è stato «tutti, ma proprio tutti, cantano Sanremo». Una citazione che sembra adattarsi perfettamente anche al caso di Alfonso Signorini, visto che in queste ore tutti, ma proprio tutti gli ex vipponi, parlano di lui. C’è chi lo ha fatto in maniera negativa come Stefano Bettarini, Salvo Veneziano, Daniele Dal Moro e Filippo Nardi, chi invece ha parlato per difenderlo come ha fatto Elenoire Ferruzzi, Eleonora Cecere e Giselda Torresan e chi, invece, ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte come ha fatto Biagio D’Anelli. A questa lista si è aggiunto anche Antonio Zequila che, nonostante nessuno lo abbia interpellato, ha voluto dire la sua a riguardo.

Antonio Zequila, il post problematico per difendere Alfonso Signorini

Antonio Zequila ha pubblicato due post su Facebook. Nel primo ha scritto: “Per coerenza ho fatto il GFVip 4 nel 2020 e difendo Alfonso Signorini non avendo ricevuto mai nessuna proposta telematica. Mi ha scelto dopo regolare provino, non contemplo chi paga per andare in televisione, io sono stato sempre pagato e anche bene”, concludendo con una cit: “Meditate gente, meditate, c’è del marcio in Danimarca diceva il mio amico William“.

Nel secondo, invece, è arrivato a citare i compianti Baudo e Boncompagni: “Difendo Alfonso Signorini perché da quando i fratelli Lumiere hanno inventato il cinema e da quando Pippo Baudo e Bonconpagni hanno inventato la televisione la bellezza è stata sempre un ottimo biglietto da visita. Sono per il libero arbitrio dove si è consci e responsabili delle scelte alle richieste altrui. Nessuno è santo, basta esimersi e scegliere strade diverse da quelle talamiche. Dal dilemma se l’uovo è nato prima della gallina o viceversa, mai nessuno ha costretto qualcuno a fare cose non contemplate. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Quindi deduco che basta rispondere ‘no grazie non mi interessa!‘.

A-I-U-T-O.
Antonio Zequila voleva aiutarlo, ma questi due post sono a mio avviso molto problematici.


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