Annalisa, Geolier e Rose Villain: le nuove certificazioni del Festival di Sanremo

Categorie: Musica

Continua senza un attimo di pausa la scalata al successo a suon di certificazioni dell’edizione 2024 del Festival di Sanremo. Nel corso della quinta settimana post Sanremo due dischi di platino (Annalisa e Geolier) si sono trasformati in doppio platino e uno d’oro (Rose Villain) si è trasformato in platino. Questa volta però, per la prima volta, non c’è nessuna new entry: sono stati assegnati zero dischi d’oro, per un totale di 11 dischi di platino e 12 d’oro.



L’edizione 2023 a oggi vanta in totale grazie al pubblico 37 dischi di platino  e 7 d’oro; quella del 2022 invece ne ha 41 di platino e 4 d’oro.

Edizione 2024 di Sanremo, le certificazioni

2 dischi di platino (200.000 copie)



1 disco di platino (100.000 copie)

1 disco d’oro (50.000 copie)

Nessuna certificazione

Certificazioni FIMI, le parole del direttore su Sanremo

A proposito della FIMI, il direttore recentemente ha tirato una bella frecciatina alla città di Sanremo.



“Sanremo? È una città che probabilmente pensa di poter vivere di rendita. Ma senza investimenti diventa sempre più fosforescente la distanza tra la modernità di un Festival di grande successo e l’obsolescenza di una città che non vuole crescere” – ha dichiarato Enzo Mazza, ovvero il presidente della federazione delle major discografiche italiane. – “Russell Crowe e John Travolta hanno dormito a Nizza pur di non stare a Sanremo, ci sarà un motivo o no?”.

“La Rai si è modernizzata. Noi discografici ci siamo modernizzati. E Sanremo è ancora lì con le facciate dei palazzi sbreccati, il treno veloce che però è lento, le fognature che si rompono e gli alberghi che non vengono ristrutturati da vent’anni. La cosa più moderna è quell’assurda stazione ferroviaria scavata nella roccia che per raggiungere i due – dico due – binari devi fare quattrocento metri e prendere due ascensori. Manco a New York. Sarà costata miliardi”.