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Andrea Pinna non è sparito: “La notte è su Grindr”

Fabiano Minacci 10/08/2025

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Andrea Pinna, nonostante non sia reperibile dallo scorso 18 luglio (giorno che ha chiuso tutti i canali con cui vendeva i suoi “prodotti di lusso” e smesso di rispondere al telefono) non è sparito del tutto dato che qualcuno, pare, lo abbia beccato su Grindr in quel di Quartu Sant’Elena. A raccontarlo sono stati alcuni ragazzi a Grazia Sambruna che da tempo si occupa della vicenda Oche Spennate, ovvero le fan dell’influencer che sarebbero state da lui truffate a suon di vendite farlocche e richieste di denaro.

E così, Grazia Sambruna, sulla sua newsletter ha scritto che “mentre le fiamme gialle del cagliaritano hanno annunciato sanzioni per influencer e content creator che si sono dedicati anche alla vendita di merce di lusso online senza dichiarare quanto guadagnassero”, ha aggiornamenti anche su Andrea Pinna, online di notte su Grindr in cerca di “libido” e richieste su dove “fare spesa” di notte.

“Ho aggiornamenti sull’irreperibile Andrea Pinna. Che poi tanto irreperibile non è visto che, nonostante sia sparito dal 18 luglio disattivando ogni numero di cellulare con cui si teneva in contatto con le sue follower/clienti, mi dicono si aggiri bel bello per la sua Quartu Sant’Elena, tra sushi alla carta e compleanni di amici. L’ultimo a cui ha partecipato risale al 7 agosto, letteralmente ieri l’altro, e spunta una foto a confermarlo“. (…) “Pinna non sembrerebbe proprio essere sparito a causa di un ricovero. Pare stia bene, anzi, nel corso della stessa settimana, mi sibillinano, sarebbe stato avvistato insieme alla madre Panina, mentre entrambi varcavano l’ingresso di un costoso sushi alla carta di Quartu Sant’Elena. Come mai, allora, da quell’infausto 18 luglio ha chiuso il gruppo Whatsapp delle ‘Oche Spennate’, dichiarandosi ‘nullatenente’ e tagliando ogni ponte con le proprie clienti in attesa di rimborso (da mesi)? Tutti i numeri di telefono che usava per chattare quotidianamente con loro, risultano da allora inattivi. Eppure, un cellulare Andrea Pinna ce l’ha. Lo so perché, mi sussurrano, sia reperibilissimo su Grindr, l’App di incontri arcobaleno, specie nei weekend. Contatterebbe ragazzi sia per libido che per chiedere ‘dove fare spesa’, in orari notturni, in cui i supermercati che tutti noi conosciamo, sono chiusi da un bel pezzo. Le sue ‘Oche’ dovranno forse trasferirsi su quell’app per rintracciarlo? È una pista…“.

Andrea Pinna, per dovere di cronaca, vi confermo che ha iniziato a emettere i primi rimborsi alle sue clienti. “Delle 45 clienti con cui sono in contatto, quattro si sono viste restituire quanto speso: 150, 290, 200 e 800 euro. Per un totale di 1440 euro restituiti, a fronte di oramai circa 30mila d’ammanco“. Ha scritto Sambruna. Insomma, da qualche parte deve pur cominciare… No?

 

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