LGBT
Andrea e il suo fidanzato aggrediti da due omofobi in un ristorante di Roma
Anthony Festa 26/09/2025

Due aggressioni omofobe a Roma nella stessa notte, a distanza di pochi km tre ragazzi sono stati picchiati. Alessandro è stato circondato da dieci delinquenti, poi picchiato ed è anche finito in ospedale per le ferite riportate e in un’altra zona della capitale si è consumata una violenza simile, per gli stessi motivi. Andrea e il suo fidanzato sono stati presi a pugni solo perché si sono scambiati baci e abbracci, così come fanno tutte le coppie.
Andrea racconta l’aggressione subita: “Quel bacio ci è costato caro”.
Sabato 13 settembre Andrea (che è un funzionario del Ministero della Difesa) e il suo fidanzato si trovavano nel ristorante La Storta a Roma Nord e dopo essersi scambiati dei baci e degli abbracci sono stati vittime di violenza. Un uomo ha preso a pugni i due ragazzi e un altro ha minacciato di farlo, ma è stato fermato da una donna che era con lui. Le due vittime hanno chiamato il 112, al ristorante sono arrivati i carabinieri che hanno identificato i due aggressori.
Andrea attraverso la Gay Help Line ha anche fatto un appello a chi era presente quella sera: “Il giorno 13 settembre io e il mio compagno abbiamo subito un’aggressione omofoba. Stavamo partecipando a un evento organizzato presso il locale Fratelli Savi, un ristorante del mio quartiere. Stavamo ballando, ci siamo abbracciati, ci siamo scambiati anche qualche bacio. E questo ci è costato caro, perché verso le ore 23:45 un uomo ci ha presi alle spalle e ci ha intimato di andarcene. Mi sono rifiutato di farmi intimidire da questo individuo e questo mi è costato un pugno. La stessa cosa è successa anche al mio compagno. L’aggressione è partita da due uomini. Il primo ci ha colpiti alle spalle con un pugno e un altro ha tentato di aggredirci. Il secondo uomo ci ha minacciati al grido di fate schifo, vergognatevi, ve ne dovete andare. A fermarlo è stata una donna che lo accompagnava, che ci ha intimato di andarcene sempre con toni disprezzanti e offensivi. Veramente invito tutti coloro che hanno assistito a questa triste vicenda a inviare una segnalazione alla Gay Help Line: potrebbero fornirci un grande aiuto, un grande sostegno per la denuncia che abbiamo presentato. Vi ringrazio per la vostra attenzione“.
Lo scopo di questo appello è quello di ottenete più testimonianze possibili, così da facilitare e consolidare l’azione legale che è stata intrapresa contro gli aggressori. Chiunque avesse informazioni può scrivere a e-mail a info@gayhelpline.it o chiamare il numero di Gay Help Line: 800 713 713.
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