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Andrea Delogu: “Quello che c’è tra me e Nikita è vero e non finirà con Ballando”
Anthony Festa 12/12/2025

Ci sono coppie che a Ballando Con le Stelle hanno dovuto lavorare duramente per dimostrare a pubblico e giuria di avere una certa intesa, ma a qualcuno invece è venuto naturale, come a Nikita Perotti e Andrea Delogu, che già dalle prime puntate dello show hanno mostrato una chimica speciale sia in pista, che fuori. Il ballerino ha saputo stare accanto alla conduttrice anche quando è stata travolta da un lutto tremendo, Nikita nonostante la giovane età è riuscito ad esserci, insieme alle persone più importanti della vita di Andrea Delogu.
Da casa molti hanno pensato che tra il maestro di ballo e la sua ballerina fosse nato l’amore, ma loro hanno sempre parlato di una bella amicizia, Perotti però sul settimanale Chi ha ammesso che questo legame potrebbe trasformarsi in qualcosa di più e ha anche aggiunto che in passato ha amato persone più grandi di lui.
Adesso ad esporsi è stata Andrea Delogu, che su Instagram ha pubblicato delle belle foto con Nikita e ha parlato di questo rapporto così speciale, che però non ha voluto definire o etichettare, ma si è solo augurata che duri per sempre. La presentatrice ha spiegato che non ha parlato di amore, perché non vuole che questa unione venga appiattita, anche se tra le righe si capisce abbastanza bene che i due sono uniti da qualcosa di davvero forte, che va oltre un’amicizia o un passo a due.
Tra i tantissimi che hanno commentato il post Instagram della conduttrice de La Porta Magica, anche Antonella Clerici, che ha scritto: “È la non definizione che rende questo rapporto speciale“. Fabio Fognini invece è stato più diretto: “Ah l’amore“.

Andrea Delogu: “Un rapporto puro che mi auguro duri per sempre”.
“Ho i direct pieni di “dimmi che vi amate”. Questa che state leggendo è una dichiarazione. Aggiungete voi la parola che preferite perché io posso solo descrivere quello che Nikita è per me, e quello che Nikita é, poi la definizione la sceglierete voi, perché quella che vorrei usare io ha tante sfumature e questo rapporto é una di queste sfumature e spero che duri per sempre.
Nikita è arrivato nella mia vita come il maestro, un maestro molto giovane, ma un maestro molto più bravo di chi é meno giovane. È arrivato facendo tv, avevamo dei ruoli ben definiti, un percorso da affrontare che speravamo fosse più lungo possibile ma che sapevamo “di lavoro”. Nikita ha il senso del dovere e del rispetto che gli riempie gli occhi, ha sudato ogni centimetro di questa sua giovane carriera e non é stato facile nulla. I primi giorni gli chiesi a che giochi giocava e con che console, lui mi rispose “Non ho tempo per giocare” e io mi sentii una cretina perché a casa ne avevo due e le risposte dovevano essere invertite in un rapporto normale.
Non è facile alla fiducia, ma è facilissimo alla gentilezza e all’ascolto. Ho dovuto penare per sapere qualcosa di lui, (che non scriverò qui, fan di NKP, voi lo amate anche per la sua riservatezza lo so) e ho dovuto aspettare per dire qualcosa di me che non fosse già “di tutti” perché avevo da sempre paura di far vedere le fragilità e non sapevo se stavamo facendo tv o amicizia. Poi la danza è vero, unisce, ti stritola e ti fa sentire dalla stessa parte del mondo, della vita, dei sentimenti.
Avevo già cominciato ad abbracciarlo perché ne sentivo il bisogno e non perché fosse in una coreografia, avevo iniziato e poi è successo che la mia vita è cambiata per sempre, tutto si è fermato attorno a me, tranne le mie persone, quelle che con me avevano già vissuto, gioito, quelle a cui devo qualcosa di umano e loro a me, quelle di “un legame costruito”. Io e Nikita non ci dovevamo nulla, doveva essere tv, invece è arrivato solo per esserci, per essere insieme a quelle persone lì, e da quel momento è cambiato tutto. È un legame vero, vivo, di due mondi diversi e lontani che fanno il tifo l’uno per l’altra e che si somigliano fin troppo. Voi chiedete di definirlo, so dirvi che è puro, e che non permetteremo finisca con Ballando.
E non ho usato mai quella parola lì, quel sentimenti lì in questo post, la parola più importante, non l’ho usata non perché non faccia parte dei nostri colori, ma perché non voglio che quello che ho scritto diventi facilmente un titolo di giornale e che sminuisca un affresco fatto di colori e sfumature, trasformandolo in un francobollo. Ora Nikita sicuramente starà dormendo perché ieri ha fatto tardi per finire di limare la coreografia di sabato e per giocare a Mariokart (sì è scoperto portato) e verrà da me per pranzare e mi dirà “Ballerina mia guarda che casino che hai combinato, di nuovo” e io riderò, di nuovo. A sabato bellezze faremo un modern e volerò“.

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