Amici di Maria: due alunni positivi al Covid, la semifinale a rischio slittamento

29 Apr 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Amici di Maria ragazzi col Covid

Nonostante l’allentamento delle misure anti Covid, Maria De Filippi nei suoi programmi continua ad mantenere diverse precauzioni come ad esempio isolare gli alunni di Amici di Maria dall’esterno, così da ridurre al minimo il rischio di contagio. Cantanti e ballerini non hanno contatti diretti con gli insegnanti e i professionisti ed è per questo che Benedetta Vari è rimasta nella scuola (nonostante non sia passata al serale), così da ballare con Mattia Zenzola.

Nonostante tutte queste attenzioni però il Covid è arrivato anche in casetta, così come è successo al Grande Fratello Vip. Stando a quello che riporta Giuseppe Candela su Dagospia, due concorrenti di Amici di Maria sarebbero risultati positivi. A questo punto è a rischio slittamento la semifinale del programma che dovrebbe andare in onda il prossimo 6 maggio.

Amici di Maria, due ragazzi hanno il Covid.

“Candela flash! ‘Qmici’ col Covid: due concorrenti del talent show di Maria De Filippi sono risultati positivi. La puntata di questa sera andrà regolarmente in onda su canale 5 perché registrata giovedì scorso. Rischio slittamento per la semifinale prevista sabato 6 maggio”.

Maria De Filippi: le parole sul Covid.

Nel luglio del 2020, appena finito il lockdown Maria De Filippi ha parlato della sua paura per il Covid in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi.

“Ho rinunciato a registrare C’è posta per te – ha detto la De Filippi – proprio perché non sarebbe stato possibile essere coerenti col format. Niente abbracci dopo l’apertura della busta? No! E comunque ai miei programmi ci si accede solo dopo aver fatto il test. Sì questa è la misura di base.

Ho fatto sei test sierologici, messo in atto mille precauzioni, viaggiato con guanti e Amuchina. Ma non è stato facile perché per lavoro dovevo vedere continuamente gente, ed ero terrorizzata di beccarmi il Coronavirus. Ero angosciata. Avevo in borsa il pulsometro e anche sul comodino così provavo spesso la saturazione per tranquillizzarmi”.

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