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Alessandra Amoroso: “Ora sono tutte ostetriche, le cattiverie che mi hanno detto!”

Fabiano Minacci 07/08/2025

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Avete presente quel meme di Iva Zanicchi alla ruota di Ok, il Prezzo è Giusto, ma con al posto dei numeri scritti i vari mestieri? Ecco, è più o meno quello che sta succedendo ad Alessandra Amoroso, che da mesi si ritrova circondata da “ostetriche” improvvisate: tutte pronte a darle consigli non richiesti e a giudicarla per come sta vivendo la sua gravidanza. Lo ha dichiarato lei stessa fra le pagine di Grazia, in attesa del parto che vedrà nascere la sua primogenita, Penelope Maria. (Maria come sua nonna materna, non come Maria De Filippi).

“Ho ricevuto molte critiche e non me l’aspettavo, ma perché non mi aspetto mai cattiverie dalle persone. Ma in effetti, se guardo al mio percorso, mi accorgo che mi sono sempre dovuta giustificare. Le persone vogliono – e non so se per gli artisti maschi è lo stesso – la giustificazione per ogni cosa: io sto in giro a giustificare la mia gravidanza, la mia pancia, la mia presenza sui palchi, il mio lavoro. Mi viene da chiedere: ‘Ma a te dà fastidio il mio portare il pancione con disinvoltura?’. E se ci penso, succede anche in generale, non solo durante il tour. Sono in giro, mi fermano: ‘Che bella con la pancia, però vai piano!’”. E ancora:  “In giro ci sono i tuttologi. Ovunque: al supermercato, ai concerti, al mare. Attenzione: ci sono un sacco di ostetriche! Soprattutto all’inizio le cose che mi sono state dette da parte di alcune donne sono state molto pesanti, non sono nata ieri e mi espongo tanto da 17 anni: a oggi ti dico che ho letto cose pesantissime che non augurerei neppure alla mia peggiore nemica”.

Alessandra Amoroso: come immagina Penelope

Al di là delle cattiverie ricevute (personalmente ho applaudito una donna che, anche se incinta, ha continuato a lavorare in sicurezza: la gravidanza non è una malattia), Alessandra Amoroso si gode in relax queste ultime settimane immaginandosi la figlia. “Io sono sempre stata super vivace e mi mettevo nei guai, irrefrenabile, cadevo dai muretti… Mia madre mi chiamava ‘Attila’, allora io ho pensato che lei, invece, sarà una principessina, di quelle con le stelline rosa. La immagino perfettina, che verso i 3 o 4 anni avrà le sue cosine ordinate“. Il parto è previsto per il prossimo 9 settembre.

 

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