Alba Parietti, un’autrice ricorda un battibecco: “Tirò in ballo Baudo”

Due settimane fa, pochi giorni prima della scomparsa di Pippo Baudo c’è stato un epico botta e risposta tra due primedonne, Lorella Cuccarini e Alba Parietti. La prof di Amici ha rivelato di aver avuto degli screzi con due colleghe, Heather Parisi e Alba, che poche ore dopo ha replicato con un lungo post pubblicato sui suoi profili social.

La conduttrice di Non Sono Una Signora ha ricordato che il clima al Festival di Sanremo 1993 non era dei più sereni: “La Rai mi voleva per affiancare Pippo sul palco dell’Ariston, ma lui preferì Lorella e mi relegò al Dopofestival, con il massimo delle difficoltà, senza nessuna protezione. Mi fu anche fatto capire che non ero gradita in nessuna delle cinque serate del Festival, strano perché i conduttori del Dopofestival sono sempre invitati in almeno una serata. Sono anche stata esclusa dalle conferenze stampa e costruirono un’immagine di me come la strega cattiva e Lorella venne dipinta coma una fatina. Baudo mi zittiva e sovrastava al Dopofestival, per me è stato un gioco al massacro, che però portò il Dopofestival al grande successo. In una sola occasione incontrai Lorella a quel Sanremo e lei davanti alla stampa, con un grande sorriso mi disse “dai almeno abbracciami”, un gesto molto ipocrita. ne parlo perché è davvero strano che la Cuccarini tiri fuori certe cose dopo 30 anni. Dire tutto oggi, così, mi sembra quasi un tentativo di ridicolizzarmi“.

Alba Parietti e il racconto della sua ex autrice.

Delle dichiarazioni della Parietti ha parlato anche una sua ex autrice, Guia Soncini, che sul magazine Linkiesta ha rivelato anche un retroscena su quanto accaduto molti anni fa nel backstage di un programma televisivo. Sembra infatti che la Parietti durante un battibecco con Guia, abbia tirato in ballo Pippo Baudo, alludendo al fatto che il presentatore siciliano non fosse sempre pacato con i suoi autori.

“La storia la sapevo già, perché ho lavorato in un programma condotto da Parietti tra la fine del 1995 e l’inizio del 1996: sono più di trent’anni che lei racconta del Sanremo in cui Baudo parlava della Cuccarini come fosse la luce dei suoi occhi e di lei come fosse un ingombro. Non importa se sia vero, importa solo l’esito: Parietti ha passato gli ultimi decenni subendo l’egemonia di Baudo, almeno nell’aneddotica. La più memorabile frase che mi sia stata detta in quella stagione televisiva è sua, di una delle volte in cui cercavo invano di farmi ascoltare mentre le dicevo di che partite avremmo parlato in diretta, diretta che sarebbe iniziata sette minuti dopo e lei era appena arrivata: «Tu pensi di poter dire a me cosa fare? Tu devi stare un po’ con Baudo e vedere come tratta gli autori». Ero giovane e sprovveduta, e quindi non diedi la risposta che avrei dovuto: sì, però Baudo non arriva all’ultimo momento senz’avere idea di cos’andrà in onda, Baudo è Baudo e te no perché sa sempre tutto, è sempre preparatissimo, è il cliché del grande professionista. Le risposte che non dai le rimugini, trent’anni dopo, come i Sanremo mancati”.

Che meraviglia quando giornalisti, autori e addetti ai lavori snocciolano aneddoti sulle dive del piccolo schermo e i loro atteggiamenti dietro le quinte, servirebbe un programma o una rubrica solo su questo.