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Achille Costacurta: “Ho tentato di togliermi la vita”

Anthony Festa 13/07/2025

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Esattamente un anno fa Achille Costacurta è finito al centro di un’enorme polemica dopo che ha pubblicato dei contenuti controversi sul suo profilo Instagram e anche dei commenti decisamente inappropriati sotto ad alcune foto di sua madre Martina Colombari. In questi dodici mesi molte cose sono cambiate e il ragazzo in una diretta su Tik Tok ha parlato apertamente dei suoi problemi, dell’uso di sostanze, del periodo trascorso in un centro penale e di errori commessi in passato.

A un anno di distanza il figlio di Billy e Martina si è lasciato il peggio alle spalle e in un’intervista concessa a La Repubblica ha raccontato di come ha lasciato Milano, per trasferirsi qualche mese a Palermo, per ricominciare, lontano dai luoghi che erano legati a brutti ricordi. Adesso si sente rinato, non usa droghe ed ha anche recuperato il rapporto con i suoi genitori, che gli sono sempre stati accanto.

Il 20enne ha anche raccontato di come tre anni fa ha pensato di farla finita: “Ho provato a togliermi la vita con sette boccette di metadone. L’equivalente di 40 grammi di eroina. Nessuno sa spiegarsi come io sia ancora vivo. Avevo 17 anni, ero rinchiuso in un centro penale minorile a Parma e dopo un anno e sette mesi non ce la facevo più“.

Achille Costacurta, come è finito in un centro penale.

Il giovane ha spiegato di essere finito in un centro penale dopo che gli hanno trovato due coltelli nell’armadietto di scuola: “Li hanno trovati, ma io non volevo fare male a nessuno, ero solo un ragazzo pieno di paranoie. In quel centro per me è stata durissima, sono entrato che avevo 15 anni. Dieci sigarette al giorno e appena non ti presentavi a colazione, te ne toglievano una. Una volta un agente mi ha detto che mi doveva parlare. Stavo fumando e gli ho chiesto di aspettare che finissi. Mi ha spezzato la sigaretta davanti al viso, gli ho sputato e mi hanno preso a schiaffi in una stanza. Ero solo un ragazzino”.

Non solo il centro penale, Achille Costacurta è finito su tutti i giornali per uno scontro con degli agenti e adesso ha spiegato meglio cosa è accaduto: “A Milano, due anni fa, ho lanciato delle scarpe Gucci fuori dal taxi e ho rotto la telecamera. La tassista ha chiamato la polizia. Ho preso due pugni e ho reagito“.

Adesso anche le dipendenze sono solo un ricordo, ma il figlio di Martina Colombari ha ammesso senza problemi di aver usato varie sostanze, addirittura anche la mescalina, un allucinogeno messicano. Ora però senza mezzi termini ha solo parole dure per quel passato, tanto che ha dichiarato che le droghe sono il demonio, che possono anche farti sentire Dio, ma ti distruggono senza che te ne possa rendere contro e per questa sua rinascita l’ultimo grazie l’ha rivolto proprio alla terra in cui ha passato gli ultimi mesi, la Sicilia.

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