Il linguaggio dei segni non è usato solo dai telegiornali o dagli eventi ufficiali, ma anche da alcune manifestazioni canore come concerti e concorsi. Mi viene in mente ad esempio il Festival di Sanremo, che su RaiPlay ha realizzato proprio tutte le puntata in LIS.
@Fiorello nel quadro di @AchilleIDOL.#SanremoLiveLis è su #RaiPlay https://t.co/QgN5J8FRxG#SanremoLis #RaiAccessibilità @SanremoRai @RaiperilSociale pic.twitter.com/MJd76Kw1O9 — Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) March 5, 2021
Una scelta inclusiva e che merita solo un applauso. Ad adottarla è stata anche Cardi B durante il suo concerto al Lollapalooza di Chicago dove l’interprete, Kelly Kurdi, è stata chiamata a ‘tradurre’ nel linguaggio dei segni la hit WAP, piena zeppa di parolacce e riferimenti sessuali espliciti.
Quando l’interprete è stata chiamata a ‘tradurre’ frasi come “non voglio sputare voglio ingoiare e voglio soffocare” il risultato è stato questo:
Y’all I am fucking crying
pic.twitter.com/0MiiyJspH1 — Chaotic_Em
(@chaotic_em) August 3, 2021
Il video su TikTok è diventato immediatamente virale e la stessa interprete ha deciso di rispondere su Instagram.
“Grazie a tutti per l’amore che mi avete dimostrato su questa pagina, sono una semplice interprete del linguaggio dei segni e voglio dare accesso ad una comunità che amo e da cui ho imparato tutto. […] Vedere un interprete per sordi in tournée non dovrebbe essere scioccante, dovrebbe essere la norma”.